“Ma quale accoglienza, il vostro è solo business”: questo il testo dello striscione apparso la notte scorsa e firmato CasaPound Italia, per protestare contro il bando da 40 milioni di euro appena emesso dalla prefettura.
“Siamo veramente stanchi – spiega il responsabile della sezione locale Pietro Pavesi – che le voci dei cittadini siano completamente inascoltate e che si continui, ostinatamente, a calpestare la volontà popolare inserendo sempre più nuovi richiedenti asilo nel tessuto sociale di una provincia già esasperata da questo problema”.
“Siamo altresì risoluti – prosegue – nel contestare l’ennesima imposizione della prefettura che apre anche quest’anno all’insegna di un’accoglienza a senso unico che andrà a peggiorare la già grave situazione di insicurezza e degrado ormai palpabile sia in città che in provincia: è di pochi giorni fa l’ennesima aggressione da parte di stranieri ad un passante italiano in via Taverna, aggressione costata al malcapitato venti punti di sutura”.
“Le cifre del bando – continua Pavesi – sono astronomiche: quasi 40 milioni di euro sottratti al territorio che andranno solo a rimpinzare il business dell’accoglienza, che con la scusa del perbenismo ingrassa cooperative ed associazioni per cifre da capogiro.”. “Ovviamente – conclude la nota – CasaPound Italia si opporrà con forza a quella che è nientemeno che una mafia istituzionalizzata e sarà sempre a fianco di ogni cittadino che si sottrae alle regole del politicamente corretto”.