Con la partecipazione di oltre un migliaio di soci, si è tenuta oggi a Palazzo Galli l’Assemblea della Banca di Piacenza, che ha approvato il bilancio dell’esercizio 2016 e la Relazione del Consiglio di amministrazione. Il bilancio 2016 chiude con un utile netto di 13,2 milioni di euro, in crescita del 6,59% rispetto all’anno precedente. L’Assemblea ha approvato la distribuzione di un dividendo di 0,90 euro per azione, in aumento rispetto a quello corrisposto nel 2016, che verrà automaticamente accreditato con valuta 20 aprile a tutti gli azionisti (fatta eccezione per quelli che non avessero ancora provveduto alla dematerializzazione).
Il patrimonio, dopo il riparto dell’utile, ammonta a 301,1 milioni di euro e conferma la solidità del nostro Istituto, ulteriormente evidenziata da un CET1 Ratio del 18,3% e da un Total Capital Ratio del 18,5%, valori notevolmente superiori ai requisiti minimi regolamentari e che collocano la nostra Banca ai vertici del sistema bancario italiano.
Il volume degli impieghi verso la clientela, al netto delle rettifiche di valore, è pari a 1.797,9 milioni di euro con una crescita del 4,02% (1.728,4 nel 2015). Significativo l’incremento registrato nelle nuove erogazioni di mutui prima casa (+63,30%) e nelle erogazioni di finanziamenti ad aziende e privati (+41,46%), di cui la maggior parte a medio-lungo termine. Il rapporto tra le sofferenze nette e gli impieghi netti a fine esercizio si attesta al 2,75% (3,12% nel 2015), sensibilmente inferiore alla media del sistema bancario pari al 4,80% (fonte ABI: dato al mese di novembre 2016).
Nonostante l’andamento dei tassi, il margine di interesse ha segnato un aumento dello 0,21%, passando da 43,0 a 43,1 milioni di euro. Le commissioni attive sono sostanzialmente rimaste invariate a 39,3 milioni di euro (+0,11%).
In costante progresso il numero dei Soci; a dicembre 2016 la consistenza della compagine sociale faceva registrare un aumento del 5,77% rispetto a fine 2015.
L’Assemblea ha, anche, determinato il sovrapprezzo da aggiungere, per l’esercizio in corso, al valore nominale dell’azione, come previsto dall’art. 2528, comma 2 c.c. e dall’art. 7 dello Statuto, in euro 46,10 ed il conseguente prezzo complessivo di un’azione in euro 49,10.
Il Consiglio di amministrazione riunitosi dopo l’Assemblea ha fissato allo 0,1% la misura degli interessi di conguaglio che ciascun Socio sottoscrittore di nuove azioni dovrà corrispondere – a fronte del godimento pieno – per il periodo intercorrente dall’inizio dell’esercizio in corso, fino alla data dell’effettivo versamento del controvalore delle stesse. Il numero minimo di azioni sottoscrivibile da parte di nuovi Soci è, come stabilito dallo Statuto, pari a 50 azioni.
L’Assemblea ha inoltre eletto consiglieri i signori dott.ssa Giovanna Covati, dott. Giuseppe Nenna, rag. Giovanni Salsi e cav. lav. avv. Corrado Sforza Fogliani; Presidente del Collegio sindacale il dott. Fabrizio Tei; sindaci effettivi il dott. Mauro Segalini e il rag. Paolo Truffelli; sindaci supplenti la dott.ssa Cristina Fenudi e la dott.ssa Maria Luisa Maini; probiviri effettivi i signori rag. Gianpaolo Stringhini, rag. Luigi Bolledi e rag. Giuseppe Gioia; probiviri supplenti il rag. Pier Andrea Azzoni e il dott. Fausto Sogni.
In sede straordinaria l’Assemblea ha approvato alcune modifiche statutarie e regolamentari. Presso l’Ufficio Relazioni Soci della Sede centrale della Banca è a disposizione dei Soci interessati il fascicolo di Bilancio.