Balle di fieno agli ingressi della ex scuola e scritte spray, a Breno la protesta contro l’arrivo dei profughi

Una pila di rotoballe davanti all’ingresso della struttura che avrebbe di lì a poco ospitato alcuni migranti e una scritta con spray nero: “Breno dice no ai neri e alle coop”. E’ successo appunto a Breno, frazione di Borgonovo.

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Ieri sera, mercoledì 23 agosto, alla ex scuola del paese sono approdati 15 minori stranieri non accompagnati provenienti da Bangladesh, Gambia, Ghana, Guinea, Nigeria, Senegal e Sierra Leone. Un contingente già annunciato tempo fa e atteso appunto per la giornata di ieri. I giovani migranti sono stati alloggiati all’interno della struttura, di proprietà di un privato cittadino che ha affidato la gestione a una cooperativa.

Prima dell’arrivo del gruppo di stranieri, la mattina stessa, sui muri della scuola è comparsa la scritta in questione: “Breno dice no ai neri e alle coop”, mentre tutti gli ingressi della struttura sono stati trovati bloccati da pesanti balle di fieno. Poche ore dopo il rinvenimento, alcuni residenti della frazione si sono ritrovati davanti all’edificio per protestare contro l’arrivo dei profughi. Nonostante il disaccordo degli abitanti, come detto, in serata i migranti minorenni hanno comunque raggiunto la ex scuola dove sono stati alloggiati.

I carabinieri hanno identificato i partecipanti al sit in e ora stanno cercando di risalire agli autori della scritta e all’identità di chi ha posizionato le rotoballe davanti ai cancelli.