Si è tenuto nei giorni scorsi, in Municipio, il tradizionale incontro rivolto alle istituzioni scolastiche cittadine, organizzato dal Comune di Piacenza nell’imminenza dell’avvio delle lezioni. Il primo tema affrontato, per l’anno scolastico 2018-2019, riguardava il Piano di assegnazione del personale educativo assistenziale per il Servizio di integrazione scolastica degli alunni con disabilità. L’Amministrazione comunale e i rappresentanti dell’Ati affidataria del servizio – Unicoop, Eureka e Aurora Domus – hanno illustrato i principali elementi del servizio, operativo sin dal primo giorno di scuola. Nel delineare i criteri seguiti per l’assegnazione del personale, è stato sottolineato che vi sarà continuità per il 95% degli educatori già impegnati lo scorso anno, con l’inserimento di soli tre nuovi operatori.
Sono state quindi descritte le proposte formative rivolte al personale educativo assistenziale e ai docenti delle scuole, in tema di integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Complessivamente, saranno 59 le operatrici con funzioni di personale educativo assistenziale impegnate nelle scuole cittadine per il 2018-2019, garantendo assistenza a 206 bambini di cui 35 frequentanti la scuola dell’infanzia, 76 la primaria, 44 la scuola secondaria di 1° grado e 51 gli istituti secondari di 2° grado. Altri 22 bambini con disabilità, residenti a Piacenza e frequentanti scuole private o fuori dal territorio comunale, ricevono un contributo per l’assistenza.
L’assessore alle Politiche scolastiche Erika Opizzi ha poi illustrato i progetti che verranno attivati per il 2018-2019 grazie a fondi provenienti, oltre che dal bilancio comunale, dal Piano di zona e dal contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Complessivamente, saranno assegnate alle scuole, o a soggetti del terzo settore (attraverso bandi di coprogettazione o bandi per l’erogazione di contributi) risorse pari a 275.000 euro. I progetti faranno riferimento alle aree della prevenzione e del contrasto al disagio e alla dispersione scolastica, al contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, al sostegno del protagonismo giovanile e ad attività di counseling.
Nell’area dell’accoglienza e integrazione dei bambini di origine straniera neo-arrivati e delle loro famiglie, verranno attivati interventi di mediazione linguistico-culturale, laboratori di alfabetizzazione, un progetto per l’accoglienza e l’inclusione e uno per la condivisione delle regole tra scuola e famiglia. Un nuovo progetto riguarderà, infine, l’educazione all’adozione di stili di vita sani, partendo dall’alimentazione e dall’attività motoria.
Sono state poi illustrate alcune modalità operative del nuovo sistema di gestione delle refezioni scolastiche che vede automatizzati i processi di iscrizione, prenotazione pasti e avviso dei corrispettivi con pagamento PagoPA.
All’incontro erano presenti per il Comune, oltre all’assessore Erika Opizzi, la dirigente dei Servizi educativi e formativi Manuela Moreni e la funzionaria Carmen Canevari. Sono intervenuti i dirigenti Scolastici Mauro Monti, Sabrina Mantini e Ludovico Silvestri, mentre in rappresentanza delle altre istituzioni scolastiche ha presenziato un numero cospicuo di docenti referenti per gli alunni disabili. In rappresentanza dell’Ati Unicoop-Eureka-Aurora Domus hanno partecipato Stefano Borotti, Rosella Taschieri, Daniela Metti e Martina Platè.