«L’autonomia è un’aspirazione che contagerà inevitabilmente i piacentini. L’esempio di autogoverno che avremo dalla confinante Lombardia farà riflettere anche dalle nostre parti sull’inopportunità di lasciare allo Stato il residuo fiscale». Lo dichiarano in una nota gli esponenti del Movimento Giovani Padani (Mgp) di Piacenza in seguito al positivo esito referendario sulla richiesta di autonomia in Lombardia e Veneto.
«La somma che l’erario statale non ha restituito a ciascun cittadino di Piacenza e provincia tra il 2006 e il 2014 – scrive il Mgp – ammonta a 32mila euro, circa 3mila euro all’anno pro capite. Con una vera autonomia fiscale per l’Emilia Romagna si avrebbe così la possibilità di trattenere in Regione quelle risorse scomparse nelle casse di Roma e spenderle per sanare le problematiche irrisolte del Piacentino. Salutiamo con gioia l’esito del referendum in Lombardia e Veneto, da dove è partito un chiaro ed importante messaggio di democrazia con oltre 5 milioni di persone recatesi alle urne».