Attivato il nuovo portale dei Servizi demografici del Comune, da oggi i certificati sono anche online

Il Comune di Piacenza presenta il nuovo portale dei servizi demografici che permette di ottenere i certificati anagrafici e di stato civile oltre ad alcune autocertificazioni comodamente da casa, con la possibilità di effettuare il download sul proprio computer, di ricevere il certificato sulla propria casella di posta elettronica, effettuare la verifica della validità del certificato e trasmettere o scambiare lo stesso con terzi in modo semplice e veloce.

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Il servizio è disponibile collegandosi al sito web comunale www.comune.piacenza.it  sezione servizi on line >> anagrafe >> Accedi al portale dei Servizi Demografici o direttamente al link https://cittadinionline.comune.piacenza.it/

L’autenticazione avviene con credenziali appartenenti al circuito di autenticazione regionale FedERa di livello alto. Successivamente verrà predisposta la possibilità l’accesso tramite il sistema pubblico delle identità digitali Spid. All’indirizzo http://www.comune.piacenza.it/comune/servizi-online/servizi-online-per-tema/anagrafe  è disponibile una guida d’uso al sistema che descrive in modo semplice e chiaro le fasi di registrazione e consultazione del portale.

Al cittadino che accede al servizio, grazie all’integrazione diretta con la banca dati, viene mostrata la propria situazione familiare, il dettaglio della propria scheda anagrafica e le certificazioni che è possibile stampare in base alla propria posizione. Il nuovo portale permette la stampa dei certificati di anagrafe e le certificazioni di stato civile che fino ad oggi non erano disponibili online. Per le persone non appartenenti al proprio nucleo familiare, è possibile richiedere esclusivamente certificati di stato di famiglia e di residenza (certificazione libera) purché si conoscano i dati anagrafici completi  (nome, cognome e data di nascita) o il codice fiscale. I diritti di segreteria sulle certificazioni on line sono stati soppressi con Dgc n. 139/2013 e quindi non ci sono costi per il richiedente. Nel caso in cui invece fosse necessario produrre il certificato in carta legale e quindi soggetto all’imposta di bollo secondo quanto disposto dal Dpr 642/72, il cittadino dovrà  acquistare preventivamente una marca da 16 euro e inserire la data e il codice identificativo apposti sulla marca medesima, al fine dell’annullo elettronico. La validità dei certificati è garantita da un sistema di autenticità (Qr code) che consente in ogni momento di verificarne i contenuti attraverso un qualsiasi Qr code reader installabile gratuitamente su smartphone/tablet. E’ inoltre possibile verificare l’autenticità dei certificati da computer consultando il portale http://www.timbro-digitale.it/GetDocument/ inserendo il cognome, il nome e l’identificativo univoco del certificato che compare in prossimità del Qr code.