L’associazione 100×100 in Movimento, in collaborazione con il Comune di Travo, è lieta di invitare alla presentazione del libro “Questione di rispetto. L’impresa di Gaetano Saffioti contro la ‘ndrangheta.” di Giuseppe Baldessarro, Rubbettino Editore. L’appuntamento è per venerdì 29 giugno 2018 alle ore 21.00, presso il Borgo Antico del Comune di Travo. Saranno presenti Gaetano Saffioti, testimone di giustizia, e Giuseppe Baldessarro, giornalista di Repubblica ed autore del libro. Modera la serata la giornalista Maria Vittoria Gazzola. Conoscere la storia di Gaetano Saffioti è un dovere civile. Perché, come dice Gaetano, “la dignità non si compra, si conquista e si difende” Gaetano non è un eroe, bensì un Cittadino esemplare, un Uomo libero.
Programma della serata:
-Saluti Istituzionali, a cura del Comune di Travo
-Dialogo con gli ospiti
-Dibattito aperto
Nel corso della serata donazione di nuovi testi alla «Sezione lotta alle mafie Rita Atria», inaugurata a dicembre 2017 presso la Biblioteca Comunale, a cura di Rossella Noviello, presidente di 100×100 in Movimento
IL LIBRO
Giuseppe Baldessarro racconta Gaetano Saffioti. Dal 2002 Gaetano Saffioti vive sotto scorta assieme alla sua famiglia. Il libro ripercorre la sua storia di imprenditore impavido che si è sempre rifiutato di trasferire le sue attività lontano dalla Calabria e che non ha mai voluto alcun sostegno economico dallo Stato. Da imprenditore è diventato testimone di giustizia dopo aver denunciato, fatto arrestare e condannare alcuni dei boss più pericolosi della piana di Gioia Tauro. Per anni ha subito le estorsioni, le umiliazioni e le sopraffazioni dei clan della ‘ndrangheta, fino a quando si è ripreso la sua dignità, perché «la dignità non si compra, si conquista e si difende». Inizia, quindi, a collaborare con i magistrati, fornendo loro prove inconfutabili contro i suoi aguzzini. Grazie alla sua testimonianza si svelano tutti i meccanismi illeciti e violenti che tengono sotto scacco gli imprenditori edili che operano nel settore degli appalti pubblici e privati nonché i rapporti capillari che uniscono la Calabria all’Emilia Romagna, passando dalla Toscana e giungendo fino in Liguria. Il libro racconta la paura, la solitudine, la schiavitù dell’anima a cui spesso porta la ribellione; ma anche la solidarietà, la lealtà e il riconoscimento ottenuti da Gaetano Saffioti per il suo impegno civile. Lui che non ha deciso di essere un eroe, e neanche ci si sente, ma ha solo deciso di vivere e morire da uomo libero.