Dopo il suo arrivo quest’estate in casa Assigeco Piacenza, abbiamo incontrato il nuovo general manager Andrea Bausano nel ritiro di Teglio in Valtellina, per conoscere la sua storia sportiva e le sue impressioni su questo inizio di stagione.
Andrea Bausano, nato a Carmagnola il 9 febbraio 1977 e padre di 2 bambini, ha iniziato la propria carriera sportiva come allenatore fino a raggiungere la qualifica di allenatore nazionale. Dopo aver fatto il responsabile tecnico dei settori giovanili di Moncalieri, Saluzzo e Cus Torino, nel 2011 è stato chiamato come direttore sportivo dalla PMS Moncalieri, portandola nel giro di 6 anni ai playoff di Serie B, oltre a vincere lo scudetto under20 e a giocare svariate finali nazionali nei suoi anni di permanenza in gialloblù.
La chiamata dell’Assigeco Piacenza.
“Sono arrivato all’Assigeco Piacenza per alcune coincidenze: da un lato volevo fare un’esperienza diversa dopo il lungo percorso in Piemonte, dall’altra ricercavo una società con una tradizione importante alle spalle, interessata non solo alla crescita della prima squadra ma anche al settore giovanile. Ho accettato la proposta dell’Assigeco Piacenza sia per crescere personalmente sia perché ho percepito la volontà di migliorarsi di una società blasonata e importante”.
Il mio ruolo da General Manager.
“Il ruolo che ricopro in Assigeco è particolare, una sintesi tra Direttore Sportivo e General Manager, che contempla una serie di competenze e responsabilità trasversali che vanno dalla prima squadra alla gestione di tutta la “macchina” operativa. Sebbene lavori per la maggior parte in ufficio, mi sento un dirigente da campo, mi piace mantenere un contatto costante con le squadre e gli staff, al fine di poter gestire al meglio tutte le situazioni”:
La scouting.
“L’analisi e la scelta dei giocatori è sicuramente la parte più stimolante e impegnativa del mio lavoro, che non si esaurisce nel periodo estivo ma prosegue per tutta la stagione. Per questo motivo è importante coinvolgere nella scelta lo staff tecnico e mantenere un buon rapporto con gli agenti dei giocatori”.
Il roster 2017-18.
“Siamo soddisfatti dei ragazzi che abbiamo reclutato: cercavamo dei giocatori particolari, con un ruolo importante ma in grado di inserirsi in un contesto di italiani di prima fascia. Ora attendiamo i risultati sul campo, sperando che siano tutti all’altezza delle aspettative”.
Il campionato di Serie A2.
“Sarà un campionato lungo e molto competitivo, con alcune squadre decisamente più attrezzate rispetto alla media del campionato. Per noi sarà fondamentale essere costanti nel corso della stagione, senza avere alti e bassi”.
Obiettivi per la stagione.
“E’ difficile fare un pronostico ora perché ci sono veramente tante variabili, ma sono convinto che alla fine saremo dove meriteremo di essere”.
Impressioni dopo le prime 3 settimane di pre-season.
“Stiamo lavorando bene. Essendo un gruppo nuovo, i ragazzi iniziano piano piano a conoscersi, aiutati dall’esperienza di capitan Infante e Formenti. Mi piace molto l’atteggiamento dei 2 giovani americani, attenti e desiderosi di integrarsi velocemente nel gruppo, ma noto con piacere che anche fuori dalla palestra i nostri giovani stanno insieme e questo è un aspetto positivo che vogliamo continui durante la stagione. Dal punto di vista fisico ci metteremo un po’ più di tempo ad entrare in forma rispetto ad altre squadre, avendo qualche giocatore che arriva da periodi di stop prolungato, ma per l’esordio saremo pronti al 100%”.
Esordio importante contro Treviso il 1 ottobre al PalaBanca.
“Sono molto contento di iniziare la stagione affrontando una gara di cartello come quella contro Treviso, una delle squadre più forti del girone e tra le papabili al salto di categoria. Sarà una sfida difficile ma iniziare questo campionato contro di loro sarà decisamente motivo di grande stimolo. Mi aspetto l’aiuto e il calore del nostro pubblico che ci seguirà al PalaBanca di Piacenza”.