Crescono in Emilia Romagna i birrifici artigianali: alla fine del 2017 erano 112, 13 in più dell’anno precedente quando i produttori artigianali di birra erano 99 e più del triplo rispetto a cinque anni fa quando erano solo una trentina. Anche a Piacenza si registra un leggero aumento, con l’insediamento del giovane Marco Fortinelli che ha avviato una nuova attività a Lugagnano. Lo rende noto la Coldiretti oggi, venerdì 16 marzo, in occasione della presentazione del secondo corso regionale per Agrichef promosso da Terranostra, l’associazione agrituristica di Coldiretti, e da Campagna Amica per formare gli agrichef che negli agriturismi valorizzino sempre più le eccellenze del territorio.
Nell’ambito del corso, che si svolgerà proprio nel Piacentino, da lunedì 19 a giovedì 22 marzo prossimi, all’agriturismo Casa Nuova di Niviano di Rivergaro, ci sarà un “focus” dedicato alle birre artigianali, in particolare alle agribirre, caratterizzate da un legame diretto con le aziende agricole. Le birre piacentine saranno fornite dall’azienda agricola Vallescura di Piozzano.
Oltre a contribuire all’economia, la birra artigianale rappresenta anche – sottolinea Coldiretti– una spinta all’occupazione soprattutto tra gli under 35. In Emilia Romagna – informa Coldiretti sulla base dei dati dell’osservatorio regionale del Commercio – la birra viene consumata soprattutto a cena ed è preferita dal 33,4 per cento dei consumatori, subito dopo vino (40%), ma prima di quelli che bevono bevande analcoliche (13,2%) o solo acqua (10,1%). A pranzo invece solo il 21,8% beve birra, il 41,4% beve vino, il 17,4% bevande analcoliche e il 17,2% solo acqua.
Di pari passo con il diffondersi di piccoli birrifici, stanno nascendo anche nuove figure professionali – rileva Coldiretti– come il “sommelier delle birra” che conosce i fondamentali storici dei vari stili di birre ed è capace di leggerne i caratteri principali di stile, gusto, composizione, colore, corpo, sentori a naso e palato e individuarne gli eventuali difetti, oltre a suggerire gli abbinamenti ideali delle diverse tipologie di birra con primi piatti, carne o pesce e anche con i dolci.
Il secondo corso di agrichef – informa Coldiretti– avrà come docenti l’agrichef Diego Scaramuzza, presidente nazionale di Terranostra, gli chef Daniele Persegani e Alessandro Polver, i sommelier Fisar (che condurranno un percorso sull’abbinamento del cibo con vino e birra), il responsabile della Sicurezza Alimentare di Coldiretti Emilia Romagna, Dennis Calanca, il capo area Comunicazione e Relazioni esterne di Coldiretti nazionale, Paolo Falcioni, il segretario nazionale di Terranostra, Toni De Amicis e Elisabetta Montesissa di “Fondazione Campagna Amica”.
Oltre al focus sulla birra, i temi del corso – sottolinea Coldiretti– vanno dalle tecnologie e tecniche di cottura all’ottimizzazione dei tempi di preparazione, dall’impiattamento all’abbinamento di vini, birre e piatti, fino al pricing dei piatti e dei menù. Il tutto con l’attenzione ai menù tipici della tradizione locale e contadina e ai prodotti del territorio a km 0.
NEL WEEK-END PROSEGUE LA RACCOLTA FIRME #STOPCIBOFALSO
Salvare il nostro cibo e rendere trasparente il carrello della spesa è l’obiettivo dell’iniziativa di Coldiretti Piacenza che si svolgerà durante la mattinata di domenica 18 marzo nella piazza di Cortemaggiore in occasione della 538esima fiera agricola di San Giuseppe.
Fa tappa anche nel Piacentino – dove la raccolta firme #StopCiboFalso sfiora già quota 1.700 adesioni in poche settimane – la tre giorni di mobilitazione popolare, che in Emilia Romagna si svolgerà per tutto il fine settimana nei principali mercati di Campagna Amica. Obiettivo della petizione di Coldiretti #stopcibofalso è chiedere all’Unione Europea di rendere obbligatoria l’indicazione di origine degli alimenti. La mobilitazione proseguirà fino alla fine di aprile.
Nonostante i passi avanti – ricorda Coldiretti Piacenza– permangono ancora ampie zone d’ombra per cui ogni giorno rischiano di finire nel piatto alimenti di bassa qualità e origine incerta che mettono a rischio la salute, come dimostrano i ripetuti allarmi alimentari.
Per tutta la mattinata di domenica, dunque, sarà possibile aderire all’iniziativa. Nel gazebo istituzionale di Coldiretti Piacenza saranno presenti il presidente provinciale Marco Crotti, il segretario di zona Franco Fittavolini, i giovani e le donne di Coldiretti Piacenza che alle 11.30 organizzeranno un brindisi, con un piccolo dono per le donne presenti.
Inoltre, in piazza Patrioti si terrà il mercato delle aziende Campagna Amica.