Appuntamento su facebook e rissa in centro, identificati 63 giovanissimi

Una moda pericolosa, o almeno è ciò che sembra. E’ accaduto tre settimane di fila, il sabato. Ragazzini si mettono in contatto su facebook e si danno appuntamento in un determinato luogo del centro storico a un determinato orario. E poi è rissa. Sabato 6 ottobre le forze dell’ordine erano intervenute nei pressi del Coin, dalle parti del Corso Vittorio Emanuele. Il sabato successivo è accaduto in piazza Cavalli, sabato scorso nella zona del Cheope, in via Nicolodi. In quest’ultimo caso polizia, carabinieri e guardia di finanza sono riusciti a identificare i presenti, si parla di ben 63 giovanissimi, molti dei quali minorenni. Sei di loro sono stati condotti in caserma per accertamenti.

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Gli inquirenti hanno scoperto alcuni video di queste risse, postati sui social network e visionati in questi giorni proprio dagli investigatori che cercano ora di gettare luce su questo fenomeno inquietante: non è ancora chiaro se si tratti di regolamenti di conti o appuntamenti in stile Fight Club, ma resta la gravità di quanto sta accadendo.

“Vi invito a smettere – ha dichiarato il questore Pietro Ostuni – dai 14 anni si è imputabili penalmente e a causa di questi giochi pericolosi si rischiano denunce”.