Appicca un incendio in un cortile di Gossolengo per farla pagare al datore di lavoro, arrestato 43enne

A fine agosto il suo quad, unico mezzo di trasporto, era stato inzaccherato di verderame. Dopo averlo pulito e lavato aveva fatto finta di nulla. Il 29 settembre scorso, invece, lo stesso mezzo era andato a fuoco. Un incendio che si era esteso in pochi minuti intaccando anche un portico e rischiando di avvolgere anche una palazzina. Parliamo di fatti accaduti a Gossolengo. I vigili del fuoco, intervenuti per domare le fiamme, avevano capito subito che il rogo era di origine dolosa e avevano avvertito i carabinieri di Rivergaro guidati dal maresciallo Roberto Guasco. I militari hanno subito avviato le indagini del caso partendo dal proprietario del quad. L’uomo, piacentino di 51 anni, è un giardiniere che nei mesi precedenti aveva impiegato come aiutante un uomo albanese di 43 anni, pregiudicato per ricettazione. Tra i due erano nati alcuni screzi, divenuti più pesanti col passare del tempo. Gli inquirenti, coordinati dal pm Emilio Pisante, hanno iniziato a indagare proprio sul 43enne scoprendo ben presto che in effetti era stato proprio lui ad appiccare le fiamme. Lo straniero è stato arrestato con l’accusa di incendio e per lui si sono spalancate le porte del carcere delle Novate.

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