Aperte le iscrizioni al bando per il Corso di Critica Cinematografica che si terrà a Bobbio durante il Festival

Nell’ambito del Progetto Formativo collegato al Bobbio Film Festival di Marco Bellocchio e in concomitanza con Fare Cinema, lo storico Corso di Alta Specializzazione in Regia cinematografica (quest’anno diretto dai Manetti Bros.), l’Associazione Marco Bellocchio e il Comune di Bobbio, con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Camera di Commercio di Piacenza, Ministero dei Beni Culturali, Regione Emilia Romagna e Provincia di Piacenza organizzano l’ottava edizione del seminario residenziale di critica cinematografica.

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Il corso si svolgerà a Bobbio (PC) nelle due settimane del festival, dal 22 luglio al 5 agosto 2017, e prevede un percorso formativo articolato in laboratori, lezioni e seminari a cura di Ivan Moliterni, con interventi, testimonianze e lezioni di alcuni dei più autorevoli esponenti della critica cinematografica italiana come Giona Nazzaro (Critico, delegato generale della Settimana Internazionale della Critica alla Mostra del Cinema di Venezia), Anton Giulio Mancino (docente universitario, saggista e critico cinematografico), Stefano Francia di Celle (autore di Fuori orario e curatore di saggi e retrospettive cinematografiche) e tanti altri…

Affiancate dalla visione dei film, le esercitazioni riguardano le forme della recensione, l’attacco e la chiusura di un pezzo, il lavoro sul ritmo della scrittura, la realizzazione dell’intervista e l’analisi del film.
I corsisti avranno l’opportunità di incontrare attori e registi presenti durante le giornate del festival e accedere gratuitamente a tutte le proiezioni in programma.

Il corso di critica cinematografica, ideato da Paola Pedrazzini otto anni fa, fa parte delle attività che il festival di Marco Bellocchio programma ogni anno per diffondere un’idea di critica indipendente e innovativa all’interno del panorama mediale contemporaneo. Il sapere teorico legato al cinema non può smarrire i riferimenti alla cultura visuale e al ruolo delle immagini in uno scenario sempre più multimediale e complesso. Inoltre, l’elaborazione dei discorsi critici rientra anche nei processi di interpretazione del significato e dei codici simbolici adoperati dal cinema. Il critico deve possedere conoscenze provenienti da diverse discipline e applicarle senza perdere di vista il film che analizza. Il tutto approfondendo la rilevanza sociale del dispositivo. Per questi motivi il seminario si è concentrato su vari aspetti, nel tentativo non solo di insegnare la critica, ma anche di allargare lo sguardo sul cinema. Perciò, alle lezioni più marcatamente teoriche si aggiunge una parte dedicata alle esercitazioni pratiche, che permette di interagire con gli eventi e gli ospiti della manifestazione. A partire dal 2013, grazie al premio collettivo assegnato dal Lions Club Bobbio, i corsisti di ciascuna edizione hanno creato una piattaforma sul Web completamente dedicata alla cultura cinematografica (Cinemagazzino.it, Panopticonmagazine.com, Atalantecinema.it). Inoltre, i contenuti del seminario trovano immediata applicazione nella parte laboratoriale del percorso formativo e nelle altre iniziative legate alla rassegna.

I partecipanti al corso, infatti, hanno l’onore di comporre la giuria ufficiale del festival in un contesto prestigioso e quindi di scegliere i film da premiare, rispettando i criteri di valutazione e i riferimenti appresi durante le lezioni.

Nelle passate edizioni del seminario, oltre ad assistere sul set alla realizzazione dei lavori del Progetto Fare Cinema, gli studenti hanno seguito gli interventi di Gianni Canova, Paolo Mereghetti, Alberto Pezzotta, Michel Ciment, Enrico Magrelli, Anton Giulio Mancino, Emiliano Morreale, Giovanni Spagnoletti, Augusto Sainati, Dario Zonta, Luca Mosso, Giona Nazzaro, Stefano Francia di Celle, Luca Barnabé, Ivan Moliterni, Marco Toscano, Luca Bandirali, Giulio Sangiorgio, Andrea Lavagnini e Violetta Bellocchio. Ciascuno ha lavorato su una dimensione specifica: la retorica in rapporto alla critica tradizionale e a quella sul Web, la comprensione dei generi, la sceneggiatura, la relazione tra cinema e fumetto, la critica oltre la scrittura (l’evento festival), l’intervista, la lettura del percorso artistico di un autore, la scomposizione dei significati storico-estetici interni al film, le tendenze del cinema contemporaneo.

Le lezioni, infine, sono arricchite dalla visione di numerose pellicole, utilizzate come spunto per le esercitazioni e materiale di supporto alla didattica. Il corso rispecchia pienamente un’idea di critica che trova perfetta applicazione nel dialogo costante con i registi e gli interpreti durante le giornate del Bobbio Film Festival: una critica in grado di aprire nuove prospettive sull’interpretazione del cinema, libera da schemi troppo rigidi e lontana da logiche superficiali.

I posti disponibili, previa selezione, sono 30. Per partecipare occorre scrivere la recensione (max 3.000 battute, spazi inclusi) di un film italiano uscito nelle sale nel 2017. Il materiale va inviato entro il 15 luglio 2017 all’indirizzo seminariocritica@bobbiofilmfestival.it. I candidati selezionati riceveranno una comunicazione via mail e potranno confermare la loro adesione. La quota di partecipazione è di € 190. Al termine del seminario sarà rilasciato un attestato di frequenza. I corsisti interessati potranno ottenere la certificazione ufficiale del numero di ore complessive, necessaria per la richiesta dei crediti formativi universitari ai docenti di riferimento. L’organizzazione del festival e il Comune offriranno il pernottamento gratuito a Bobbio per tutta la durata del corso.

LA LOCANDINA DEL CORSO