Sono 1.736 le domande di anticipo finanziario a garanzia pensionistica (Ape volontario) presentate attraverso il servizio on-line disponibile sul sito dell’Istituto. Su 1.736 domande, 1.242 hanno richiesto i ratei arretrati. La domanda di accesso all’APE volontario comprende la proposta del contratto di finanziamento, la proposta di contratto di assicurazione contro il rischio di premorienza, l’istanza di accesso al fondo di garanzia, nonché la domanda di pensione di vecchiaia. Nella domanda il richiedente deve indicare sia l’istituto finanziatore cui richiedere il prestito, sia l’impresa assicurativa cui richiedere la copertura del rischio di premorienza. Per l’invio della domanda di accesso è richiesto l’utilizzo dell’identità digitale SPID almeno di secondo livello.
Si ricorda che coloro che hanno maturato i requisiti di accesso all’APE volontario nel periodo compreso tra il 1° maggio e il 18 ottobre 2017, al fine di ottenere l’anticipo finanziario comprensivo dei ratei arretrati maturati, devono presentare la domanda di accesso entro il 18 aprile 2018. In seguito a tale data, i soggetti in possesso della certificazione del diritto e dei requisiti previsti dalla disciplina normativa potranno comunque presentare la domanda di accesso all’Ape volontario, con decorrenza dell’anticipo finanziario dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della relativa domanda.
Si ricorda, inoltre, che l’Istituto dal 13 febbraio ha reso disponibile sul sito istituzionale un simulatore che consente di calcolare, in via indicativa, l’importo dell’anticipo finanziario a garanzia pensionistica e la rata di rimborso, mediante l’inserimento di dati ed informazioni da parte dell’interessato. Ad oggi risultano effettuate circa 216mila simulazioni. Risultano, invece, accolte 11.249 domande di certificazione del diritto.