“Occorrono azioni concrete per far fronte alle necessità del mondo degli anziani e dei disabili”. Massimo Trespidi annuncia così una serie di interventi realizzabili, da subito, sul territorio. “La terza età presenta due tipi di risvolti: uno personale/familiare e sociale. É all’interno della famiglia che va modificato il rapporto con gli anziani; per questo avvieremo il progetto “Comune amico della famiglia” in convenzione con la Provincia di Trento. Istituiremo un Ufficio per le politiche Familiari che risponderà direttamente al Sindaco con la funzione di superare l’impostazione di tipo assistenziale, per una progettazione mirata alla politiche che puntano al benessere familiare. Sarà nostro impegno creare una fitta rete di collaborazione con le associazioni di volontariato e potenziare l’assistenza diretta a domicilio per anziani e disabili soli. A Piacenza le strutture protette accreditate per anziani sono poche e con lunghe liste d’attesa, spesso i costi sono molto elevati: ci impegneremo per un capillare e severo monitoraggio sui tempi d’attesa e sui metodi per l’inserimento in graduatoria, oltre che per aumentare le convenzioni a prezzi calmierati con le strutture protette del territorio”.
Capitolo alloggi edilizia popolare: “è un servizio che va garantito ad anziani, disabili e famiglie in difficoltà. L’utilizzo – prosegue Trespidi – sarà controllato periodicamente. Prevediamo una rivisitazione della determinazione dei canoni di locazione vincolata alla effettive condizioni sociali ed economiche delle famiglie. Nell’ambito della disabilità ci impegniamo a distribuire in modo equo sovvenzioni, contributi, agevolazioni ad enti e associazioni senza fini di lucro, con precedenza agli iscritti all’albo comunale delle associazioni e del volontariato. L’attenzione nei confronti dei disabili deve essere continuativa, per questo ci impegneremo a sostenere i campi estivi per portatori di handicap grave, la cui assegnazione avverrà in base alla graduatoria del valore ISEE”.