“Abbiamo aiutato 142 persone nel 2016, e siamo già a quota 170 nel 2017. L’anno passato abbiamo risposto a una richiesta di aiuto ogni due ore, e quest’anno siamo a un aiuto dato a chi ce lo chiede ogni ora e quaranta minuti. La domanda è esageratamente superiore rispetto alla nostra risposta, e alla risposta in generale che riescono a dare le associazioni di volontariato. Noi ce la mettiamo tutta, ma per far fronte al disagio sociale degli anziani a Piacenza ci vogliono più volontari, più mezzi, più risorse”. E’ un commento dolce amaro quello del presidente Auser Piacenza, Sergio Veneziani, che ieri ha presentato i dati del “Filo d’Argento” relativi alla città, alla vigilia della Festa degli Orti di via Degani, in programma domani, giovedì 7 settembre dalle ore 15 nel parco pubblico.
“Rendiamo noti i dati prima della festa che rappresenta un fiore all’occhiello per noi: tutte le storie, le persone, i volontari giovani e gli anziani che si nascondono dietro i numeri che abbiamo reso noti oggi, si incontrano. Volontari e assistiti, insieme, per fare una merenda e ascoltare buona musica”. Trasporti protetti (oltre 20mila chilometri all’anno) verso strutture sanitarie per esami, disbrigo pratiche, consegna spesa o per dare una mano per cambiare l’acqua ai fiori al cimitero: questo, e tanto altro nei numeri forniti ieri da Auser Piacenza in vista della festa di giovedì 7. Nello specifico, il 2016 ha visto Auser a Piacenza rispondere a 3.629 richieste di aiuto, con circa 150 persone raggiunte. Nel 2017, fino al 31 luglio, siamo a quota 2.288, in tendenziale aumento.
“Questi numeri dicono tanto, ma non tutto. Sabato, per esempio, all’Ipercoop di Montale saremo a raccogliere materiale per l’inizio della scuola: biro, quaderni, zaini da distribuire a chi è in difficoltà”.