Il 19 luglio 1992, alle ore 16:58, una Fiat 126 rubata, contenente circa 90 chilogrammi di esplosivo, è stata fatta esplodere in via Mariano D’Amelio a Palermo, davanti al palazzo in cui viveva la madre del dr PAOLO BORSELLINO, uccidendo con lui gli Agenti della scorta composta da EMANUELA LOI, AGOSTINO CATALANO, VINCENZO LI MULI, WALTER EDDIE COSINA, CLAUDIO TRAINA. Alla strage è sopravvissuto soltanto ANTONINO VULLO, perché mentre i suoi colleghi si stringevano, come d’abitudine, attorno al magistrato, Vullo parcheggiava la macchina poco distante.
L’Associazione 100×100 in Movimento anche quest’anno, in occasione del 26° anniversario dell’attentato terroristico-mafioso, sarà presente anche da Piacenza, con Emanuela Braghieri, giovanissima attivista, e con la presidente Rossella Noviello, dal 17 al 20 luglio.
Desideriamo onorare i caduti di quel terribile giorno con un breve ricordo di chi erano, e con l’invito rivolto ad ogni cittadino di buona volontà ad osservare UN MINUTO DI SILENZIO alle ore 16:58 di giovedì 19 luglio.
Quest’anno è ancora più importante essere presenti per spingere, come società civile, sull’accertamento della verità. E’ infatti di poche settimane fa la conferma, attraverso sentenza di Caltanissetta nel processo “Borsellino quater”, che nella mattanza di Via D’Amelio ci fu depistaggio ad opera di uomini dello Stato. E’ inaccettabile che si resti indifferenti ad una verità così grave.
Chi erano i Servitori dello Stato morti quel giorno?
-DR PAOLO BORSELLINO: 52 anni. Magistrato considerato uno degli eroi simbolo della lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale, insieme a Giovanni Falcone , di cui fu amico e collega.
-EMANUELA LOI: 24 anni. Medaglia d’oro al valor civile. Prima agente donna della Polizia di Stato a venire uccisa in servizio, alla quale abbiamo dedicato una sezione presso la Biblioteca comunale di Podenzano (PC) .
-AGOSTINO CATALANO: 43 anni. Assistente Capo, appena poche settimane prima aveva salvato un bambino che stava per annegare in mare, dinanzi alla spiaggia di Mondello.
-VINCENZO LI MULI: 22 anni. Il più giovane della pattuglia. Da tre anni nella Polizia di Stato, aveva ottenuto pochi mesi prima la nomina ad agente effettivo.
-CLAUDIO TRAINA: 26 anni. Arruolato in Polizia giovanissimo, dopo essere stato a Milano e Alessandria, aveva ottenuto da poco il trasferimento nella sua città, Palermo.
-WALTER EDDIE COSINA: 31 anni. Agente scelto, era giunto volontariamente a Palermo alcune settimane prima, subito dopo la strage di Capaci, proveniente dalla Questura di Trieste.
