Andrea Zanchi torna alla guida dell’Assigeco: “Mettiamoci in discussione con lavoro e rispetto”

Il Presidente Curioni, patron storico di Assigeco, ha presentato questo tardo pomeriggio colui che sarà alla guida della squadra per i prossimi due anni, sancendone il definitivo ritorno. Andrea Zanchi, classe ’64, veneziano di origine ma marchigiano d’adozione, torna in fatti alla guida della squadra neopiacentina che aveva guidato per tre stagioni dal 2012 al 2015, disputando una finale playoff di A2 Silver (persa solo a gara 5 con Mantova).
Sicuro e lieto della scelta fatta dai suoi più stretti collaboratori, che avevano valuto anche altri ‘pretendenti’ alla carica di primo allenatore, Curioni è certo che il modus operandi di Zanchi sia quello che meglio si adatta alla sua squadra, avendo il tecnico qualità direttive severe ma compattanti, dal punto di vista umano oltre che atletico: ‘Già dal 2012 con Zanchi era iniziata una cavalcata importante in Assigeco. Andrea aveva già lasciato un ottimo ricordo qui da noi. Siamo contenti di ritrovarlo, perchè in lui trovo una linea comune con UCC Assigeco Piacenza, conferendo grande importanza anche all’aspetto umano delle relazioni personali’.

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Dal canto suo il coach è ben lieto di essere tornato dove ha ottenuto grandi successi: ‘Voglio gente che si metta in discussione, io per primo. Avverto una sana tensione in questi giorni ‘ ha dichiarato; e aggiunto ‘Durante una stagione ci sono sempre delle avversità, con infortuni e partite perse. In UCC Assigeco Piacenza vogliamo creare un progetto vero, dobbiamo cercare di essere più bravi degli altri a portare in biancorossoblu giocatori importanti e motivati per la nostra causa, giovani e più esperti. Ciò che posso dire è che chi non avrà voglia di lavorare, non farà parte della squadra. Le parole chiave saranno lavoro, rispetto e, appunto, voglia di mettersi in discussione, sempre’
Bentornato, quindi, coach Zanchi, da parte di tutta la Società e dei tifosi, che anche oggi erano presenti n gran numero alla conferenza stampa per salutare colui che aveva lasciato il segno in casa Assigeco.