Andrea Cerbo è il nuovo libero della Canottieri Ongina

Dopo la cabina di regia (con il passaggio del testimone da Riccardo Giumelli a Gabriele Parisi), novità anche in seconda linea per la Canottieri Ongina, formazione piacentina che parteciperà nuovamente alla serie B maschile dopo la promozione in A2 e la successiva, dolorosa rinuncia alla seconda serie nazionale.

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La società giallonera dà il benvenuto al libero Andrea Cerbo, classe 1985 reduce dal biennio a Saronno, squadra che ha duellato con la Canottieri Ongina nell’appassionante doppia sfida dei quarti di finale di Coppa Italia che poi ha premiato i piacentini, qualificati alla Final four di Gioia del Colle.

“Salutiamo – spiega il direttore sportivo Donato De Pascali – Gianluca Bisci, che ci ha manifestato l’opportunità di giocare in serie A vicino a casa in Puglia. Abbiamo deciso di assecondarlo, consapevoli del rimanere in ottimi rapporti e dopo aver vissuto insieme una stagione indimenticabile. E’ un ragazzo che – al di là delle doti tecniche – ha avuto un impatto agonistico importante sulla squadra oltre alla sua grande simpatia”. Quindi aggiunge. “Successivamente, si è manifestata l’opportunità di virare su una scelta di assoluto livello come Cerbo, un libero di prima fascia per la serie B. Siamo molto contenti di avere Andrea per organizzare la nuova seconda linea giallonera”.
Classe 1985 nato a Milano, Cerbo (dopo diverse esperienze di alto livello in serie B) ha vissuto in prima persona la scalata nel volley nazionale di Powervolley Milano, passando dalla B1 alla Superlega in tre anni. Nella prima stagione, ha guidato la squadra verso i play off, mentre nella seconda annata in A2 (2013-2014) da debuttante ha stupito tutti, piazzandosi nei primissimi posti nella classifica di rendimento nel ruolo. Infine, nella stagione 2014-2015 ha fatto parte del roster di Superlega, affiancando Marco Rizzo, prima di disputare due annate in serie B a Saronno.

“Nei giorni scorsi – spiega il neogiallonero – ho saputo di non rientrare più nei piani della società, poi è arrivata la chiamata della Canottieri Ongina, con cui ho trovato ben presto l’accordo. Era una società che conoscevo, in più le parole di Stefano Ferraguti (per diversi anni palleggiatore a Monticelli, poi dirigente in riva al Po e successivamente a Powervolley) mi hanno confermato ulteriormente l’impressione. Arrivo con tanti stimoli, vado a scoprire un ambiente e un gruppo per me nuovi e questa è una sfida ulteriore. In particolare, l’anno da titolare in A2 (in panchina c’era coach Marco Maranesi, ndc) mi ha dato tanto a livello di esperienza e tecnica. E’ stata una delle stagioni migliori della mia carriera, ma anche l’anno successivo in Superlega e il biennio a Saronno sono stati utili”.