L’International Diabetes Federation, federazione internazionale per il diabete mellito, promuove ogni anno la Giornata Mondiale del Diabete (GMD). Nel mondo le persone con diabete sono 415 milioni ed entro il 2040 saliranno a 640 milioni. Nella maggioranza dei casi si tratta di diabete tipo 2 , non insulinodipendente, di cui si può effettuare un efficace prevenzione in ben il 70 % dei casi con un adeguato intervento sullo stile di vita. Inoltre una persona su 3 in Italia ha il diabete e non sa di averlo. Ecco perché è importante lo screening, per individuare i pazienti a rischio ed eseguire una prevenzione ed una diagnosi precoce. Le carte vincenti per la prevenzione sono il miglioramento dell’alimentazione e l’aumento dell’attività fisica.
Quest’anno la Giornata mondiale del diabete si colora “in rosa” perché è dedicata alla donna: nel mondo 1 donna su 10 ha il diabete e purtroppo gli studi sulla medicina di genere confermano una minor aderenza e accesso alle cure nel sesso femminile. È in aumento il diabete gestazionale, che compare durante la gravidanza e può influire, se non precocemente diagnosticato ed adeguatamente curato, sulla salute della madre e del nascituro. Le donne, con il ruolo centrale che hanno nell’educazione della famiglia e nella gestione della gravidanza, sono la chiave per adottare uno stile di vita sano per il benessere delle generazioni future.
Fino allo scorso anno l’adesione alla GMD è stata limitata alla città di Piacenza. Quest’anno anche in provincia, e precisamente a Ponte dell’Olio il 12 novembre mattina (dalle 9,30 alle 12,00), si aderisce all’iniziativa della Giornata Mondiale del diabete: il personale sanitario volontario (medici diabetologi, cardiologi, infermiere della Clinica San Giacomo), e l’associazione diabetici , in collaborazione con il Comune di Ponte dell’Olio , eseguiranno test di screening gratuiti per valutare il rischio di diabete e test di controllo della glicemia e della pressione arteriosa.