Sono 22 i lavoratori neoassunti nell’azienda di trasporto pubblico Seta che saranno stabilizzati a partire dal 1 settembre, dopo una proroga dell’originale contratto a tempo determinato. Tra loro, sono quattro i lavoratori piacentini che vedranno il loro contratto trasformato, grazie agli sforzi della Filt Cgil regionale, e le segreterie provinciali di Piacenza, Modena e Reggio Emilia.
“Nella giornata di ieri, mercoledì 31 luglio 2018, si è svolto un ulteriore incontro tra la dirigenza di Seta Spa e la delegazione sindacale di Filt-Cgil regionale e dei territori di Piacenza, Modena e Reggio” spiegano il delegato Filt Cgil Piacenza, Gabriele Dalmolino e Floriano Zorzella, segretario Filt Cgil Piacenza.
“E’ proseguita una discussione sull’armonizzazione contrattuale e il percorso di confronto con la dirigenza per dare ai lavoratori e alle lavoratrici di Seta Spa un contratto che stabilisca condizioni omogenee, sia dal punto di vista economico che sul piano normativo, per tutti i lavoratori. Anche in previsione delle future gare di affidamento del servizio di trasporto pubblico locale. Le condizioni di lavoro del personale viaggiante e conseguentemente del servizio all’utenza, anche in previsione del servizio che dovrà riprendere a pieno regime con l’avvio dell’anno scolastico a settembre, sono stati i punti centrali della trattativa”, conclusa con un accordo firmato il 31 luglio a Bologna, prosegue Zorzella.
“Abbiamo segnato un ulteriore punto di avanzamento con la stabilizzazione di 22 lavoratori neo assunti che saranno stabilizzati dall’azienda a partire dal 1° settembre, dopo solo una proroga dell’originale contratto a tempo determinato (migliorando dunque la norme legislative vigenti e anche le previsioni del Decreto Dignità attualmente in discussione in Parlamento). E’ questa – prosegue Zorzella – un’altra risposta che punta l’attenzione sul miglioramento della qualità del servizio, che implementa gli organici aziendali e costruisce la possibilità di un miglioramento oggettivo delle condizioni di lavoro degli operatori di esercizio, dando valore e dignità al lavoro stabile e di qualità”. La trattativa è stata aggiornata a settembre con l’obiettivo di completare il percorso negoziale e con l’auspicio della conclusione positiva e condivisa di una vertenza ormai pluriennale.