«Avviare i lavori per l’ampliamento del parco della Galleana». L’invito alla Giunta Barbieri arriva dal consigliere comunale Christian Fiazza (Pd), che suggerisce di «aprire il cantiere per l’ampliamento di 40mila metri quadri della recinzione, sfruttando la buona eredità lasciata dall’amministrazione Dosi. Quest’ultima, infatti, è stato risolto un annoso contenzioso per l’acquisizione di alcuni terreni privati adiacenti al polmone verde, ottenendo così una nuova area di verde pubblico da ripulire e valorizzare».
«La pratica conclusa ottimamente dal centrosinistra – prosegue l’esponente del Pd – è stata depositata sulla scrivania dell’assessore al patrimonio Putzu, in attesa di essere trasformata in concretezza». Fiazza chiarisce la natura tecnica della procedura in questione: «Il Comune è entrato in possesso di una porzione compresa tra la parrocchia di San Corrado, via Lanza e il “canale della fame”, attraverso una permuta di terreni con l’azienda “Edil Breda srl” e l’Opera Pia Alberoni. I soggetti privati hanno ceduto alla città un campo di 40mila metri quadri proprio vicino alla Galleana, in cambio di due aree edificabili in corso Europa e in strada Malchioda. Le cessioni non hanno comportato nessuna spesa pubblica. La pratica era stata aperta durante il secondo mandato della Giunta Reggi, sfociando in un contenzioso poi risolto dall’ex assessore Bisotti, che aveva raggiunto un accordo per la rinuncia dei privati a far valere i propri diritti sulla zona, inizialmente destinata a un importante progetto immobiliare. Ora che è stato firmato l’atto notarile definitivo – conclude Fiazza – il centrodestra prenda in mano la situazione per l’allargamento effettivo del parco della Galleana, dotando il nuovo perimetro delle attrezzature necessarie e facendo così l’interesse dei cittadini, delle specie faunistiche e della natura. Insomma, dell’intera comunità».