04 MAGGIO 2017 ORE 9,30 – Scuola Media Statale – Italo Calvino – Via Boscarelli, 23 – Piacenza
“Lo spreco migliore è quello che non si fa”. Un concetto che è al centro anche di recenti direttive internazionali, dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che prevede una riduzione significativa della percentuale di cibo sprecato in tutte le fasi della filiera di produzione. Quanto cibo si spreca oggi in Italia? È possibile trasformare ciò che viene sprecato in una risorsa? Se guardiamo i dati legati ai comportamenti quotidiani di contrasto allo spreco, vediamo che un italiano su cinque si dimostra virtuoso, per contro, il 43% degli intervistati è incurante o manifesta comportamenti non sempre coerenti, il 15% fa parte degli spreconi, il 24% di coloro che si dichiarano disinteressati al problema. Quanto conta la condivisione di buone pratiche comuni per ridurre lo spreco di cibo? Quali azioni per dimezzare gli sprechi, in Italia e in Europa, entro il 2025? Servono campagne di educazione alimentare? In tema di prevenzione esiste per esempio, un “Decalogo anti-spreco” dell’ENEA da usare nella nostra vita quotidiana. Come provare, ognuno nel proprio contesto quotidiano, a giocare la propria parte, per contribuire a prevenire e ridurre lo spreco di cibo, sarà oggetto del dialogo-dibattito con ragazzi della scuola media Italo Calvino. L’evento è realizzato in collaborazione con Nicola Iannone, Giuliana Lombardelli della Scuola Media Statale Italo Calvino di Piacenza.
Esperto: Ettore Capri – Ordinario di chimica vegetale e ambientale – Università Cattolica Sacro Cuore di PC
Provocatore: Gloria Luzzani – assegnista di ricerca – Università Cattolica Sacro Cuore di PC
Coordinatore: Miriam Bisagni – Sociologa, presidente Associazione Piace Cibo Sano
Luogo: Scuola Media Statale – Italo Calvino – Via Boscarelli, 23 – Piacenza