Sabato 21 ottobre dalle ore 9 alle 12 presso la Fondazione di Piacenza e Vigevano in Via Sant’Eufemia 12 a Piacenza si terrà un convegno dal titolo “Alzheimer l’assistenza nel territorio” organizzato dall’associazione Alzheimer di Piacenza con il patrocinio del Comune di Piacenza, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia e dall’Azienda Unità Sanitaria Locale.
La neurologa D.ssa Amalia Bruni relazionerà su “Le iniziativa di Lamezia. Una rete di servizi in Calabria, regione difficile”. Seguirà tavola rotonda con rappresentanti delle istituzioni. La conferenza verrà presentata e condotta dal Prof. Orso Bugiani.
Associazione ALZHEIMER PIACENZA, (Via Mazzini 15, – mail. alzheimerpc-@libero.it)
affiliata alla Federazione ALZHEIMER ITALIA , (www.alzheimer.it)
ALZHEIMER L’ASSISTENZA NEL TERRITORIO
Amalia C. Bruni – Centro Regionale di Neurogenetica Lamezia Terme ASP Catanzaro)
Amalia C. Bruni è un neurologo che da molti anni studia le malattie neurodegenerative in Calabria.
La regione si presta a questo studio per il gran numero nei secoli di matrimoni fra consanguinei, conseguenza delle condizioni socioeconomiche e dell’isolamento delle famiglie, specie sulla montagna. La sua avventura cominciò nei primi anni 80, quando un collega francese la coinvolse nello studio di una famiglia lametina emigrata in Francia e in America, portatrice della malattia di Alzheimer a esordio precoce.
Da questa collaborazione, poi allargata a molti altri studiosi nel mondo interessati alla genetica della malattia di Alzheimer familiare, nacque una grande messe di dati che sono stati pubblicati sulle riviste scientifiche più importanti del mondo, e si sono rivelati cruciali per capire i meccanismi della malattia.
Dall’Alzheimer lo studio si è poi esteso a altre forme di demenza e alle malattie neurodegenerative in generale (demenze frontotemporali, demenze vascolari, Parkinson, etc.), tutte presenti sul territorio calabrese in quantità insolite, e rintracciabili nella storia delle famiglie grazie ai documenti conservati nei comuni, nelle parrocchie, e nei manicomi. L’importanza di questo lavoro fu riconosciuto dalla Regione Calabria, che nel 1996 deliberò l’istituzione del Centro regionale di Neurogenetica, affidandone la responsabilità alla Bruni.
Il Centro svolge funzioni clinico-assistenziali e di ricerca, e sviluppa sperimentazione di modelli assistenziali, formazione, aggiornamento, e informazione. Ha prodotto il Piano regionale per le demenze (www.univacalabria.it) per coordinare i medici di medicina generale sulle malattie neurodegenerative, organizzare un archivio delle neuroimmagini, disporre di una cartella elettronica come traccia delle informazioni cliniche da raccogliere, e realizzare l’assistenza sul territorio integrandone tutte le iniziative, comprese quelle di sostegno e di sollievo. Fra queste si distinguono Casa Alzal, Good Morning, e Tener@mente Café.
Nonostante il supporto istituzionale, l’attività del Centro non avrebbe avuto successo senza i lametini i quali, attraverso l’Associazione per la ricerca neurogenetica, ne hanno concretamente sostenuto tutte le iniziative, di ricerca e assistenziali.
Il termine demenza viene utilizzato per descrivere le condizioni che comportano l’alterazione progressiva di alcune funzioni: memoria, pensiero, ragionamento, linguaggio, orientamento, capacità di pianificazione e personalità.
Secondo il Rapporto Mondiale Alzheimer 2016 ci sono nel mondo 46,8 milioni di persone affette da una forma di demenza (la malattia di Alzheimer rappresenta il 50-60% delle demenze). Questa cifra è destinata quasi a raddoppiare ogni 20 anni, fino a raggiungere 74,7 milioni di persone nel 2030 e 131,5 milioni nel 2050. Sono oltre 9,9 milioni i nuovi casi di demenza ogni anno, vale a dire un nuovo caso ogni 3,2 secondi rendendo la demenza la più importante crisi sanitaria del 21esimio secolo. La Federazione Alzheimer Italia, rappresentante per l’Italia di Alzheimer’s Disease International (ADI) coordina le oltre 47 associazioni Alzheimer d’Italia di cui ALZHEIMER PIACENZA (via Mazzini 15, tel 0523.384420, 334.2145944, e-mail: alzheimerpc-@libero.it) fa parte.