A Piacenza e provincia i centri di competenza dell’AUSL seguono oltre 3500 pazienti. Il 21 settembre di ogni anno è dedicato alla Malattia di Alzheimer. In questa giornata a Piacenza, e in tutto il mondo, si organizzano attività e iniziative di informazione, dibattito, incontro. Si cerca prima di tutto di spiegare alle persone cosa che l’Alzheimer è una malattia, difficile, inesorabile, ma che, sebbene senza speranza di guarigione, ha la possibilità di essere affrontata e seguita.
“Negli ultimi anni i numeri a Piacenza di pazienti seguiti, oltre 3500 tra città e provincia, sono in lieve aumento – spiega il Dr Lucio Lucchetti Responsabile del centro Ausl di Piacenza – perché è aumentata la sensibilità delle persone nel riconosce i segnali, ma anche la collaborazione dei medici di medicina generale che sono sempre degli attori molto importanti nello scoprire in modo precoce la malattia“.
E’ una malattia che, nella difficoltà del prendersi cura, assorbe soprattutto dai familiari tante energie e tantissimo impegno, di solito per molti anni. E’ proprio per non lasciare sole le famiglie ad affrontare questo difficile percorso di cura che è nata l’Associazione Alzheimer.
A livello nazionale l’Associazione fa da stimolo nella comunità scientifiche, perché se ne studino sempre di più cause e rimedi; interpella con costanza il mondo politico, in modo che vengano messe a disposizione risorse, personale e aiuti; pubblica informazioni e libri che possano aumentare la consapevolezza della malattia e la conoscenza delle possibili terapie, farmacologiche e non farmacologiche. A livello locale si fa promotrice di iniziative più concrete e dirette con la popolazione e con le famiglie con persone affette dalla malattia.
A Piacenza sin dagli anni ’90 l’associazione fa da punto di riferimento per i famigliari, offrendo con regolarità servizi e aiuto, oltre a continuare, in collaborazione con Enti Locali, strutture assistenziali e altre associazioni nell’opera di diffusione della conoscenza del problema.