All’esame della patente con trasmettitore e telefoni cellulari per comunicare all’esterno. I fatti sono accaduti ieri, mercoledì 11 aprile. Un ragazzo indiano di 28 anni si è presentato alla Motorizzazione per la prova teorica, dotato di trasmettitore infilato in un calzino e due telefoni cellulari di cui fissato agli indumenti tramite un nastro adesivo.
Alcuni atteggiamenti del ragazzo durante il test avevano già sollevato qualche dubbio tra gli esaminatori, dubbi divenuti più forti al momento di correggere il test dello straniero: nonostante le difficoltà nel comprendere, parlare e scrivere in italiano, il 28enne non aveva commesso nemmeno un errore. Troppa perfezione, e così sul posto sono stati chiamati i carabinieri.
In effetti i militari hanno scoperto gli strumenti tecnologici con cui l’indiano si sarebbe fatto aiutare dall’esterno e per il giovane è scattata la denuncia per truffa. I militari stanno cercando ora di capire chi fosse il suggeritore, di cui all’esterno non vi era già più nessuna traccia.