Alcol, fumo e droga: la prevenzione inizia alle elementari con il progetto “Usa la testa”

Al via il progetto “Usa la testa per dire no. Non farti tentare” ideato dall’associazione Malato Oncologico Piacenza. Un progetto di prevenzione contro fumo, alcol e droga che vede la collaborazione tra Amop e il reparto di Oncologia dell’ospedale di Piacenza. Il progetto è rivolto a tutti i ragazzi delle classi 5^ elementari delle scuole di Piacenza e si propone di sensibilizzare i ragazzi verso temi delicati come fumo, alcol e droga.

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Attraverso degli incontri interattivi con gli studenti si vuole far capire l’importanza della decisione, una decisione che potrà permettere ai giovani, attraverso la conoscenza, di DIRE NO a tutte quelle sostanze dannose per la persona. I professionisti dell’oncologia per i prossimi mesi saranno impegnati in questo progetto che spera di estendersi in altre province e possa portare un messaggio positivo agli studenti e alle loro famiglie.

Intenso il programma che AMOP, in collaborazione con il reparto di Oncologia, la Fondazione di Piacenza e Vigevano con il patrocinio dell’ASL di Piacenza, del Comune e della Provincia di Piacenza e di AIOM Regione Emilia Romagna, sta attuando nelle classi quinte di tante scuole piacentine. Sono interessati 13 scuole elementari, 29 classi e circa 750 alunni. L’intervento che i medici oncologi, psicologi, biologi e infermieri in modo volontario e fuori dall’orario di servizio svolgeranno nelle scuole durerà da inizio febbraio a fine aprile, due ore ad incontro e si ripeterà per tre anni successivi. Il perché di questa scelta viene sottolineato dagli specialisti: “Le statistiche ci dicono che negli ultimi anni c’è stato un incremento molto importante dei fumatori giovanissimi, in età 11-12 anni. Anche i dati del Ministero della Salute indicano che si è abbassato il livello di guardia e di consapevolezza dei danni dal fumo di sigaretta. Inoltre è fondamentale spiegare i danni che può causare il fumo di sigaretta e non solo, ma anche alcool e droghe. L’obiettivo del corso è quello di informare anche con l’uso di mezzi audiovisivi, manichini ed esempi pratici il danno causato dal fumo, alcool, droghe e cattive abitudini alimentari”.

“Molti tumori (oltre il 35%) dipendono dalle abitudini della singola persona e potrebbero quindi essere evitati, e bisogna iniziare dall’infanzia e spiegare in modo semplice, ma scientifico, i danni dal fumo, droghe, alcool e cattiva alimentazione. Per noi medici, infermieri, psicologi e biologi che ogni giorno ci confrontiamo con la sofferenza, e con i danni e con i drammi che la malattia cancro comporta, diventa un dovere cercare di prevenire tale malattia ed è per questo che aderiamo in modo convinto all’iniziativa promossa da AMOP”.