“La Regione Emilia Romagna dichiari lo stato di emergenza idrica per la provincia di Piacenza dopo un inverno senza neve, preceduto ad annate decisamente siccitose, e si attivi per ottenere un maggiore rilascio d’acqua dalla diga del Brugneto, nel Genovese. In caso questa misura venga respinta, si valuti l’interruzione del conferimento di rifiuti da Genova al termovalorizzatore di Piacenza”.
Lo ha chiesto oggi il consigliere regionale Matteo Rancan della Lega Nordall’Assemblea legislativa tramite interrogazione a risposta scritta: “I corsi d’acqua del Piacentino e le dighe di Mignano e Molato – scrive il consigliere – risultano abbondantemente sotto il livello minimo di portata e d’invaso e i dati sui livelli idrometrici di acque presenti registrati dai tecnici consortili nei diversi impianti sono tutt’ora di gran lunga al di sotto delle medie del passato. Infatti, anche il Consorzio di Bonifica di Piacenza ha ufficialmente chiesto alla Regione la dichiarazione di stato di emergenza e di attivazione immediata delle procedure straordinarie per la situazione di grave carenza idrica. Serve dunque un’azione decisa in quanto questa condizione climatica produrrà ripercussioni nefaste per l’intero comparto agroalimentare, alla base dell’economia del territorio”.