Aggressione ai soccorritori del 118: “Inammissibile che il Cefal giustifichi il comportamento del profugo”

“Condanno chi vuole giustificare il profugo che ha aggredito i soccorritori del 118”. Così in una nota si esprime Filippo Bruschi, consigliere comunale di opposizione nella giunta di Cadeo, con la lista La Nuova Cadeo.

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“Come consigliere di minoranza del comune di Cadeo esprimo la mia piena solidarietà ai due sanitari feriti ieri sul nostro territorio dai due presunti profughi e auguro a loro una pronta guarigione. Condanno il gesto dei due aggressori e spero che la prefettura adotti pene esemplari, tra cui il loro immediato rimpatrio ! Condanno a ugual misura chi voglia trovare parole per giustificarli, come il consorzio Cefal e del movimento cristiano lavoratori che hanno preso le difese dei due aggressori, dichiarando che la loro cultura è diversa dalle nostra e hanno male interpretato l’aiuto che veniva offerto a loro, tali gesti, infatti, vanno solo condannati e non di certo giustificati! Invito i due enti a scusarsi con chi stava svolgendo al meglio il proprio lavoro di soccorritore”.