Il Comune di Cadeo (in provincia di Piacenza) ha previsto un intervento per il miglioramento e l’adeguamento sismico dell’Istituto comprensivo Ugo Amaldi per un costo ipotizzato di 3 milioni e 650.000 euro. Il 7 aprile scorso il presidente della provincia di Piacenza ha fissato un tetto al contributo massimo richiesto di un milione. Sono le premesse prese in esame da Tommaso Foti, consigliere regionale di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, per domandare alla Giunta, attraverso un’interrogazione, “a quanto ammonti il finanziamento massimo attribuibile per questo intervento e quando sarà possibile la sua l’erogazione”.
Nell’atto ispettivo Foti ricorda come la Regione Emilia-Romagna abbia stilato per il 2017 il “piano degli interventi in materia di edilizia scolastica” suddiviso in due parti: una graduatoria con gli otto già finanziati col mutuo stipulato (circa un milione e mezzo di euro) e un’altra contenente i 403 da finanziare con nuove risorse che si aggirerebbero sui 173 milioni di euro. Risorse, ricorda Foti, “che dovranno essere assegnate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca”. E proprio sulla seconda graduatoria che si concentra l’ultimo quesito del consigliere di Fdi-An: Foti chiede infatti di conoscere “quale sia la posizione, nell’ambito delle individuate priorità, dell’intervento prospettato dal Comune di Cadeo con la ristrutturazione dell’istituto comprensivo Ugo Amaldi”.