Accusato di violenza sessuale, è stato previsto l’ obbligo di dimora nel Comune di residenza per un piacentino che era stato arrestato per il presunto fatto.
Secondo le accuse di una ragazza, che risiede in Comune della Val d’Arda, l’episodio di violenza si sarebbe consumato in pieno pomeriggio. La giovane sarebbe stata palpata e toccata da un autista di un pulmino per disabili in un parcheggio che si trova lungo il tragitto per portare la ragazza sul posto di inserimento al lavoro.
L’uomo però ha negato sia mai avvenuto quanto raccontato dalla giovane e la difesa si è già attivata rivolgendosi al Tribunale del riesame affinché possa essere accolta la revoca della misura cautelare adottata, l’obbligo di dimora nel Comune di residenza.
La difesa ha già fornito al Giudice per le indagini preliminari gli spostamenti del pulmino con i dati contenuti nel crono-tachigrafo. Dall’analisi nel giorno della presunta violenza non emergerebbe una sosta nel luogo indicato dalla ragazza e nemmeno fermate prolungate del mezzo.