Nella sala consigliare di palazzo Garibaldi, il presidente della Provincia, Francesco Rolleri, ha incontrato i sindaci del territorio e le istituzioni per tracciare il bilancio di fine mandato. Quattro anni vissuti intensamente, è il titolo dell’incontro. Parole confermate dall’ex presidente uscente: “Anni intensi ma positivi. Il successo maggiore, secondo me, è rappresentato dal modo in cui abbiamo lavorato. A fronte di una oggettiva scarsità di risorse e davanti a una situazione difficile abbiamo di volta in volta cercarto soluzioni alternative, analizzando le diverse situazioni da prospettive diverse: in questo modo siamo riusciti a realizzare investimenti importanti; ricordo il progetto delle palestre in centro città, la ristrutturazione del liceo Cassinari, il rifacimento del ponte di Sant’Antonio e i tanti interventi per la sicurezza delle scuole. Ci sono stati poi momenti difficili come il tragico alluvione del 2015, un evento che ha tolto la vita a tre nostri concittadini e che non dimenticheremo mai”.
Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha detto che il sistema delle Province va rivisto: questi enti non sono mai stati superati e visto che restano tanto vale farli lavorare al meglio.
“Certo, è ora di far uscire le Province dalla precrietà, ormai il referendum costituzionale è andato come è andato e le Province rimarranno. Ci sono immenase responsabilità a carico degli amminsitratori ed è giusto avere amministratori che possano dedicare tutto il loro tempo a funzioni fondamentali come la manutenzione delle strade, l’edilizia scolastica, l’urbanistica, il trasporto pubblico locale. Non ci possiamo permettere di avere aamministratori part-time: in questi quattro anni siamo riusciti a ritagliare dalle nostre vite private e professionali il tempo necessartio per portare a casa importanti risultati, ma non è assolutamente scontato che ci si possa riuscire”.
Una parola sul prossimo presidente della Provincia, Patrizia Barbieri, che a tal proposito è anche sindaco del capoluogo.
“Una scelta che anche altre provincie hanno fatto, ci può stare dal punto di vista dell’equilibrio e dal puntio di vista territoriale. Tutto il mio “in bocca al lupo” perché sono cosa l’aspetta e sono sicuro che metterà in questo incarico tutto il suo impegno e tutta la sua esperienza maturata anche proprio all’interno della Provincia”.