Il Capitolo dei Canonici della Basilica di Sant’Antonino è lieto di annunciare alla città che ha deciso di assegnare alla dott.ssa LINDA GHISONI il prestigioso premio “Antonino d’oro 2018”. In allagato una nota biografica e il testo della motivazione.
LINDA GHISONI è nata a Cortemaggiore il 9 luglio 1965. E’ cresciuta in una famiglia cattolica e ha frequentato il cammino di fede all’interno della comunità parrocchiale di Santa Maria Assunta in Caorso (PC). Sposata e madre di due figlie, ha conseguito il Vordiplom in Filosofia e Teologia alla Eberhard Karls-Universität di Tübingen (1991); il dottorato in Diritto Canonico alla Pontificia Università Gregoriana (1999); il diploma di Avvocato rotale allo Studium rotale del Tribunale della Rota Romana (2002) e il diploma di Prassi amministrativa alla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti (1994). Presso i Tribunali di prima istanza e di appello del Vicariato di Roma ha svolto l’attività di Notaio (1997 1999), Difensore del vincolo (1999 2002), Uditore (2002 2005) e Giudice (dal 2005); presso la Santa Sede ha ricoperto l’incarico di Difensore del vincolo deputato al Tribunale della Rota Romana (2003 2009), di Commissario deputato alla Difesa del vincolo nelle cause di Scioglimento del matrimonio rato e non consumato alla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti (2006 2011) e, dal novembre 2011, al Tribunale della Rota Romana. Dal 2013 al 2016 ha collaborato con il Pontificio Consiglio per i Laici nell’ambito di studi specialistici inerenti al laicato nella Chiesa. Attualmente è Giudice al Tribunale di prima istanza del Vicariato di Roma, docente incaricato alla facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università Gregoriana, docente a contratto presso il dipartimento di Giurisprudenza dell’Università RomaTre. Il 7 novembre 2017 Papa Francesco l’ha nominata sottosegretaria del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita (per la Sezione per i fedeli laici). Il 21 aprile 2018, sempre Papa Francesco, l’ha nominata consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Il conferimento del premio vuole essere un atto di stima nei confronti di una donna piacentina che, con passione, generosità e competenza, si sta spendendo nella professione di Giudice al Tribunale di prima istanza del Vicariato di Roma e di docente universitario, nell’educazione dei giovani in famiglia e in parrocchia e all’interno di due importanti organismi della Sede Apostolica: nella veste di sottosegretaria del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e come Consultore della Congregazione per la dottrina della Fede.
testimonianza di vita della dott.ssa Linda Ghisoni, riconosciamo alcuni “tratti” che possono essere presi come riferimento da tutti coloro che desiderano vivere con responsabilità la vocazione di fedeli laici all’interno della chiesa e del mondo. In particolare troviamo prezioso il suo impegno per la promozione della vita e dell’apostolato dei laici, per la cura pastorale dei giovani e della famiglia. Inoltre, la dott.ssa Linda Ghisoni riteniamo sia una limpida testimonianza del rinnovamento in atto all’interno della chiesa, sempre più disponibile a attribuire ruoli di responsabilità anche alle donne per sottolineare maggiormente la ricchezza irrinunciabile che promana dalla diversità, dall’incontro e dalla reciprocità di uomo e donna nello svolgimento del servizio ecclesiale. A questo riguardo Papa Francesco così si è espresso a conclusione del suo viaggio apostolico in Brasile il 27 luglio 2013 “…le donne hanno un ruolo fondamentale nel trasmettere la fede e costituiscono una forza quotidiana in una società che la porti avanti e la rinnovi. Non riduciamo l’impegno delle donne nella Chiesa, bensì promuoviamo il loro ruolo attivo nella comunità ecclesiale. Se la Chiesa perde le donne, nella sua dimensione totale e reale, la Chiesa rischia la sterilità”.
Per tali motivi il Capitolo dei Canonici ha valutato opportuno conferire alla dott.ssa Linda Ghisoni tale onorificenza che simbolicamente viene attribuita anche a tutte le donne, alle madri, alle educatrici che con passione, fedeltà e competenza sostengono – spesso nel più totale anonimato – il cammino di tante famiglie, comunità cristiane e realtà ecclesiali.
Il premio “Antonino d’oro”, giunto alla 33^ edizione, viene annualmente sponsorizzato e patrocinato dalla Famiglia Piasinteina. Verrà consegnato personalmente da S.E.Rev.ma monsignor Gianni Ambrosio, vescovo di Piacenza-Bobbio mercoledì 4 luglio p.v. nella Basilica Sant’Antonino a conclusione della solenne celebrazione eucaristica delle ore 11.00.
Numerose le sue pubblicazioni di carattere scientifico
– La rilevanza giuridica del metus nella consumazione del matrimonio, in Tesi Gregoriana, serie Dir.can. 47, Roma 2000. – «La decezione dolosa (can. 1098) secondo la giurisprudenza della Rota Romana. Rilievi sistematici», Quaderni dello Studio rotale 14 (2004) 63-84. – «La questione della retroattività o meno del can. 1098 secondo la giurisprudenza rotale», Quaderni dello Studio rotale 15 (2005) 123-150. – «I ministri di giustizia in specie. Uditori e Assessori (artt. 50-52 Dign.Conn.)», in Il giudizio di nullità matrimoniale dopo l’istruzione Dignitas Connubii, Studi giuridici 76/II, Città del Vaticano 2007, 157-175. – «La vis vel metus (can. 1103 CIC)», in La giurisprudenza della Rota Romana sul consenso matrimoniale (1908-2008), Studi giuridici 83, Città del Vaticano 2009, 259-279. – «La prevenzione della nullità del matrimonio nella preparazione immediata alle nozze», Periodica 100 (2011) 477-501.
– «La prevenzione della nullità del matrimonio nella preparazione immediata alle nozze», in J. KOWAL – M. KOWACZ (ed.), Matrimonio e famiglia in una società multireligiosa e multiculturale, Roma 2012. – «Creatività giuridica e derive positivistiche nell’interpretazione del can. 1098 CIC», Periodica 101 (2012) 491-500. – «Lo scioglimento del matrimonio rato e non consumato: dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti al Tribunale della Rota Romana», in Lo scioglimento del matrimonio canonico, Studi giuridici 101, Città del Vaticano 2013, 161-178. – «Cooperazione della donna all’esercizio della potestà di giurisdizione nei tribunali ecclesiastici», in Kobieta w Kościele i w społeczeństwie, Katowice 2014, 92-101. – «La potestà di governo», L’Osservatore Romano, mensile Donne Chiesa Mondo 53, Città del Vaticano, 2 gennaio 2017, 23-25. – «La donna nella Chiesa: alcune prospettive alla luce del Codice di Diritto canonico», in F. D’Agostino (ed.), La questione femminile come problema giuridico, Roma 2017, 127-136. – «La cooperazione della donna nella Chiesa secondo il Diritto canonico», in Ruolo delle donne nella Chiesa, Atti del Simposio promosso dalla Congregazione per la Dottrina della fede, Roma 26-28 settembre 2016, Città del Vaticano 2017, 213-223.