Serviva una scossa alla carriera di Dimitri Micevski, il combattente 19enne in forza alla Salus et Virtus. Recentemente l’italo-macedone ha cambiato categoria, entrando a far parte dei “Supermassimi”
Con il nuovo peso Micevski ha subito dato risposte positive, conquistando il titolo regionale di categoria in quel di Modena.
Che il talento salussino fosse in ottima forma lo si era capito già in semifinale, quando il pugile della Tricolore di Reggio Emilia, Prospero Troiano , ha costretto l’atleta nostrano a 3 riprese di grande intensità senza però mettere mai in discussione il verdetto finale. Il pugile allenato da Roberto Alberti ha infatti messo per ben due volte l’avversario al tappeto, ottenendo ai punti l’accesso alla finalissima.
Nell’ultimo atto della competizione l’ostacolo più difficile: Ibrahim Mohamed, della stessa palestra di Troiano, ma di ben altra stazza fisica: un pugile di 120 kg, che arrivava al match dopo aver battuto in semifinale il piacentino Alessandro Ratti della Boxe Piacenza per Ko tecnico alla terza ripresa. Nonostante l’evidente differenza di mole, Micevski non si è lasciato scoraggiare ed, al contrario, ha preso l’iniziativa sul quadrato: “Certamente avevamo paura di dover scambiare con un pugile così pesante – ammette Alberti – ma abbiamo scelto di partire subito all’attacco. Ad un certo punto ha alternato un diretto destro, un gancio sinistro ed un montante al fegato. A quel punto non l’ha più mollato”
Ibrahim Mohamed è terminato al tappeto una prima volta e, appena rialzato, ha trovato la nuova furia del piacentino: “era un leone sulla preda – commenta il mister -ha fatto partire una serie di colpi che non hanno lasciato scampo al suo antagonista”
L’angolo della Tricolore è stato costretto a gettare l’asciugamano in segno di resa. Un successo che apre le porte ad una nuova sfida: ora Dimitri Micevski si preparerà all’assalto al titolo italiano dei Supermassimi.
Non è andata bene invece per Martin Velkov, che pur stava conducendo con personalità il suo incontro in semifinale della categoria 69 kg. Sfortunatamente, dopo la prima ripresa, il suo avverasrio, Popadyuk della Boxe Alto Reno, ha pesacato il sinistro vincente, riaprendo una vecchia ferita del pugile della Salus, costrotto al ko tecnico.