Terremoto Copra Ardelia, Molinaroli: “Ruggieri ci ha fatto la supercazzola”

Molinaroli è un fiume in piena. Dopo le voci insistenti su una frattura nella dirigenza biancorossa, il presidente del Copra Ardelia Volley ha esternato, con una conferenza stampa al Palabanca, le sue verità sul “Caso Ruggieri”, mettendo con le spalle al muro il socio di maggioranza: “O entrano i soldi la prossima settimana o andiamo per vie legali. Ci ha preso in giro”.

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La preoccupazione dei tifosi però arriva alla fine della conferenza stampa quando l’attuale Presidente chiarisce il futuro del Copra. Serve denaro per fare un’impegnativa stagione di serie A1, quindi le soluzioni sono tre:

– Se Ruggieri mantiene gli impegni economici a breve, Molinaroli è pronto a scusarsi pubblicamente: “Mi metto anche in ginocchio in Piazza Cavalli. Piacenza si è fidata di un concittadino che due anni fa si era presentato anche alle elezioni comunali con l’UDC…per ora non ha mantenuto nessuna promessa. Mi auguro la situazione possa cambiare in fretta“.

– Se arrivano nuovi sponsor o soci, la situazione si potrebbe risolvere con un aumento di capitale per allontanare Ruggieri.

– Nel caso di fallimento delle prime due opzioni, il Presidente il 21 novembre si farà da parte lasciando il timone al solo Dario Ruggieri con tutte le eventuali problematiche del caso: “Purtroppo è triste, anche se la vicenda rimane nello stesso tempo grottesca, ma non ci sono altre possibilità. Speriamo vada in porto la trattativa con il fondo arabo/russo o che Ruggieri risolva questa situazione insostenibile. Eventuali nuovi soci devono sapere che non ci sono problemi contabili nel passato del Copra Volley. Siamo trasparenti.”. 

L’assessore allo Sport, Giorgio Cisini, presente all’incontro, ha chiarito: “Non è compito dell’amministrazione un certo tipo di verifica, ma solo quello di mettere in contatto potenziali investitori con società che ne hanno bisogno, come nel caso del Copra”. 

Le verità di Guido Molinaroli:
“Ruggieri ha rilasciato dichiarazioni riguardo ai ritardi dei pagamenti, sostenendo che lui li aveva bloccati perché i suoi conti erano soggetti a verifiche. Avrebbe anche sostenuto di voler comprare il 100%. Al tavolo come testimoni della vicenda ci sono il direttore sportivo Cottarelli, l’assessore allo sport Giorgio Cisini, e Giulio Laurenzano che è uno dei tre consiglieri della società sportiva ed è stato nominato per conto di Dario Ruggieri. Sarà anche distribuito del materiale, con l’elenco degli sms per dimostrare l’andamento della vicenda. Per darvi un’idea della situazione, fino al 23 di questo mese Ruggieri non sapeva nemmeno chi fosse il commercialista della società di cui è proprietario. 

Ad un certo punto della passata stagione Molinaroli aveva detto basta, perché non c’erano più le condizioni per andare avanti. “Avevamo trovato con il comune alcune vie percorribili: la prima era fare una categoria meno impegnativa con i giovani. Improvvisamente è una serie di  e-mail di un giornalista svizzero, rivolte al sindaco ed al sottoscritto. Le mail mettevano in  buona luce Ruggieri, sostenendo che potesse essere interessato a diventare nostro socio. Abbiamo avuto un primo incontro conoscitivo proprio qui al Palabanca. La Ruggieri Group, da quanto sosteneva il giornalista, aveva già fatto un’offerta per acquistare il Milan.”

Tornando alla trattativa, “Ruggieri ha dato subito una risposta positiva sino all’acquisizione del 51 % delle quote. Nel frattempo è stato firmato un contratto di pubblicità con Ardelia, che avrebbe tenuto per sé gli spazi pubblicitari. Un contratto di poco più di 2 milioni di euro. Ad oggi tutto questo prodotto non è stato ancora pagato e tanto meno rivenduti. Vi basti pensare che non è stato pagato nemmeno l’atto notarile

Il passaggio delle quote: “Sono state apportate copie di bonifico inevase. Come se fossero assegni a vuoto. Senza contare che le coordinate bancarie svizzere di Ruggieri risultano al momento non valide e anche una raccomandata che gli abbiamo inviato è ritornata al mittente 

Il presidente è passato alla lettura degli sms di Ruggieri. Il più sorprendente riguarda l’acquisto del centrale russo Ostapenko: alle titubanze di Molinaroli sul costo del cartellino del giocatore il numero uno dell’Ardelia avrebbe risposto: “non mi interessa il prezzo: voglio solo vincere”
Il 30 settembre, dopo una serie di contatti finalmente Ruggieri avrebbe effettuato il bonifico, che, tuttavia, secondo il presidente: “Nei giorni successivi non risultava effettuato.”

Anche Cottarelli prende la parola: “Dopo la presentazione della squadra mi sono rivolto a lui perché dovevamo pagare gli stipendi ai giocatori e non c’erano i fondi che lei aveva promesso e non so più cosa rispondere. Mi ha risposto che il lunedì successivo sarebbero arrivati. Non sono mai arrivati

Il consigliere Giulio Laurenzano, che era stato inserito da Ruggieri, ma che oggi sembra molto distante dall’italo-svizzero: “Per me questi sono mesi di studio di un settore che non conoscevo. Ruggieri mi ha coinvolto in questo suo investimento, proprio perché la sua idea era quella di diventare grandi in termini di visibilità e commercio. Avevo già collaborato con lui fino a febbraio, per poi essere richiamato qui. Ci ha fatto grandi promesse economiche  di cui, sinceramente, non mi sono mai fidato a pieno perché avevo esperienze precedenti con lui. A testimonianza di questo ho rifiutato diverse deleghe. Io oggi legalmente parlando sono un volontario. Non ho un contratto. L’accordo, solo verbale, è che la mia retribuzione dovesse arrivare dalla società di Ruggieri. Ogni volta che chiamavo Ruggieri mi diceva che andava tutto bene e di stare tranquillo. Solo parole, non seguire da fatti. Quello che mi sento di dire pubblicamente è che sin dall’inizio sono stato etichettato come uno yes man ed un uomo di Ruggieri. Io voglio sottolineare che non è così e lo dimostra il fatto che sono qui oggi.”

Io sono qui oggi – riprende il presidente- perché sono una persona onesta e mi piace essere trasparente. I casi sono due: o porta i soldi entro la prossima settimana, oppure dice la verità sul suo conto. Se arrivano i soldi io sono pronto a chiedergli scusa pubblicamente e a cedergli il 100% e verrei a vedere la squadra da tifoso, ma sono stanco di promesse a vuoto. Noi alla la prossima settimana, se non arrivano i soldi, andiamo per vie legali. Chiederemo anche informazioni sul giornalista svizzero e non mi fermo qui. Ho già informato la squadra. Prima di tutto perchè sono atleti professionisti e poi perché sono dei bravi ragazzi. Ovviamente ho dovuto informare anche tutti i nostri maggiori sponsor. Fortunatamente nessuno di loro si è tirato indietro

L’assessore allo sport Giorgio Cisini: “Il giorno in cui abbiamo incontrato Ruggieri, Molinaroli si è presentato con un documento dettagliato e Ruggieri ha accettato la proposta. Non posso che esternare la nostra preoccupazione. Questa è sempre stata una società sana e lo è ancora oggi. Io mi auguro che questo posta portare ad accordi con altre società solide.”

Il futuro: “Se Ruggieri non mette i soldi e non ci sono nuovi ingressi io passo la palla a lui e prevedo che la squadra possa andare avanti per 20-25 giorni. Non avrei nemmeno la possibilità di andare avanti. Spero di chiudere con un socio arabo, avremo una risposta fino a fine mese. Riponiamo in questo le nostre speranze per il futuro: chiudessimo con loro risolveremmo i nostri problemi per i prossimi 5 anni.”