Visita piacentina questa sera per il ministro per le riforme e per i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, accompagnata dal candidato presidente della regione per il PD, Stefano Bonaccini.
La Boschi è arrivata tra Bonaccini e Roberto Reggi e si è fermata davanti all’ ingresso del Gotico a parlare coi giornalisti.
La prima domanda ha riguardato l’ interesse per l’ imminente consultazione elettorale, che al momento non sembra essere tantissimo: “E’ importante scegliere il presidente della Regione – ha detto la Boschi – e la squadra che assieme a lui la guiderà per i prossimi 5 anni.
Sono convinta che man mano che ci si avvicina alla data elettorale aumenterà l’ interesse. Stiamo facendo una campagna elettorale sul territorio, con Stefano Bonaccini che sta macinando chilometri con il suo camper.
Non ci stiamo risparmiando perché non esistono campagne elettorali in cui si lesinano le energie. Si deve sempre dare il massimo perché non si deve mai dare per scontato il risultato”.
Altro tema “caldo” di questi giorni è la riforma della legge elettorale, un percorso che va avanti, come afferma la Boschi. “Sappiamo benissimo che rimane una delle urgenze per il Paese, proprio perché il sistema Paese possa funzionare meglio e ci possa essere garanzia di governabilità per chi vincerà le elezioni”.
Nel corso della prossima settimana il ministro Boschi crede di poter calendarizzare la discussione affinchè venga esaminata in Senato.
I dissidi che oggi caratterizzano la destra e che in passato ci sono stati in casa PD, sembrano essere acqua passata: “Siamo un partito che ama confrontarsi, dialogare e continueremo a farlo – afferma il ministro – . Sappiamo che abbiamo una buona legge elettorale approvata dalla Camera, con dei punti forti come la certezza del risultato, governabilità, modalità di scelta dei candidati che fa fare un notevole passo avanti rispetto al Porcellum: con liste molto corte e nomi sulla scheda.
Su questo siamo tutti d’accordo ma sappiamo che ci sono da fare alcune modifiche che stiamo discutendo con gli altri partiti e che saranno discusse al Senato nelle prossime ore”.
Infine le tanto discusse “cene da mille euro a persona” con cui il Partito Democratico cerca nuovi metodi di finanziamento. “Abbiamo fatto una battaglia col PD per abolire il finanziamento pubblico ai partiti – dice la Boschi – ed ora questo sistema non c’è più,ribadisco, per una scelta del PD. Tuttavia servono risorse per fare campagna elettorale, volantinaggio, per organizzare incontri con i cittadini ma bisogna trovare altre modalità, dal tesseramento alle feste dell’Unità. Tra queste modalità ci sono anche le cene di finanziamento come già avviene in altri Paesi. E’ un sistema trasparente e non ci vedo nulla di male”.
L’ intervista è stata costellata da qualche piccola, isolata, contestazione all’ ingresso di Palazzo Gotico, con qualcuno che ha urlato “viva la meritocrazia!” ed ha chiesto a gran voce al ministro perché non si riduca lo stipendio.
L’ ingresso nel salone del Gotico è stato contraddistinto dall’ applauso dei presenti, tra cui il sindaco Paolo Dosi che ha salutato la Boschi con un omaggio floreale.
Presenti anche i candidati consiglieri regionali piacentini, Molinari e Tarasconi e lo “stato maggiore” del PD piacentino, con Paola De Micheli, Roberto Reggi e il neo parlamentare Marco Bergonzi . Ha moderato il dibattito il giornalista Marcello Pollastri.