“Nessuna chiusura in vista per la Saipem di Cortemaggiore, basta con allarmi infondati”. Parole del sottosegretario all’Economia Paola De Micheli che torna sul paventato trasferimento in Romania dello stabilimento magiostrino. Secondo De Micheli sono gli stessi nuovi vertici dell’azienda a gettare acqua sul fuoco. Di diverso avviso invece il sindaco di Cortemaggiore Gabriele Girometta che sostiene di aver avuto comunicazioni ben diverse proprio dal nuovo amministratore delegato dell’azienda Stefano Cao. “Cao si è dimostrato molto corretto nel rispondere alle mie domande e ha parlato in modo molto onesto e trasparente. Mi ha ribadito che l’azienda sta vivendo un momento di difficoltà a causa del calo del prezzo del petrolio, una circostanza che porterà a ridimensionare tutti gli investimenti di Saipem nel mondo, e quindi anche a Cortemaggiore. E’ già stato fissato per le prossime settimane un incontro tra azienda e sindacati. Cao non mi ha fornito numeri o stime precise però io andrei molto cauto con l’ottimismo. Per ora la mia unica speranza è che i sindacati dimostrino con i lavoratori la stessa trasparenza mostrata nei miei confronti dall’amministratore delegato Cao, perché i dipendenti mi hanno detto di aver avuto finora un rapporto con le sigle sindacali tutt’altro che positivo in termini di chiarezza”.