Dopo la domenica ecologia extra decretata in fretta e furia il 27 dicembre e dopo l'annuncio del rientro nei valori di legge, l'inquinamento torna a far paura anche a Piacenza. L'ultimo bollettino dell'Arpae datato 29 dicembre parla di 61 sforamenti solo nella centralina di via Giordani, in pieno centro, di fronte all'omonima scuola elementare, contro i 35 all'anno tollerati per legge. A Montecucco si registrano 40 sforamenti. E fini qui abbiamo preso in considerazione il valore di Pm10, cioè le cosiddette polveri sottili, incubo dei polmoni di chi vive nei centri urbani. Ma non è l'unico dato che preoccupa.
C'è anche l'ozono che preoccupa pure in provincia. I superamenti consentiti in questo caso sono 25 ma le rilevazioni hanno numeri ben diversi: 60 a Lugagnano Val D'Arda, 52 a Besenzone, 46 a Cortebrugnatella in alta Valtrebbia. E Piacenza non è da meno: 60 superamenti registrati dalla stazione di Montecucco.