I canonici del Capitolo della Basilica di Sant’Antonino hanno assegnato il prestigioso premio “Antonino d’Oro” 2017 a monsignor Giorgio Corbellini, presidente dell’ufficio del lavoro della sede apostolica. Corbellini, nato il 20 aprile 1947 a Viserano di Travo (PC), entra in seminario a Piacenza nel 1958 e il 10 luglio 1971 viene ordinato presbitero dal vescovo Enrico Manfredini.
“Il conferimento del premio vuole essere un segno di stima e gratitudine nei confronti di un piacentino che ha saputo accogliere la vocazione presbiteriale e viverla con gioia, passione, intelligenza e fedeltà – si legge nella nota – nella sua testimonianza di vita ritroviamo i tratti che papa Francesco ha indicato per tracciare il profilo dei vescovi da lui desiderati. Monsignor Corbellini, infatti, pur ricoprendo per molti anni importanti e delicati ruoli in vari uffici della Santa Sede e a livello accademico, non ha mai rinunciato al suo impegno pastorale a diretto contatto con la gente che ancora oggi continua in particolare nella parrocchia di Santa Lucia a Roma. Molto forte anche il suo legame con la Chiesa piacentina dove più volte torna volentieri per amministrare il sacramento della confermazione e condividere altri momenti liturgici”.
Il premio “Antonino d’oro”, giunto alla sua 32esima edizione, viene annualmente sponsorizzato e patrocinato dalla Famiglia Piasinteina. Verrà consegnato personalmente dal vescovo monsignor Gianni Ambrosio martedì 4 luglio nella basilica di Sant’Antonino a conclusione della solenne celebrazione eucaristica delle 11.
Antonino d’Oro a monsignor Giorgio Corbellini, le felicitazioni del sindaco Dosi
Appresa la notizia dell’attribuzione dell’Antonino d’oro a monsignor Giorgio Corbellini, presidente dell’Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica, il sindaco Paolo Dosi esprime, a nome dell’Amministrazione comunale, le felicitazioni per l’importante riconoscimento: “Essere insigniti dell’Antonino d’oro – sottolinea il primo cittadino – significa ricevere un attestato di stima, affetto e riconoscenza da parte dell’intera comunità piacentina. In questo caso, più che mai, è il segno di un legame solido e profondo con il nostro territorio, a dispetto degli incarichi di prestigio, responsabilità e altissimo profilo culturale che hanno portato monsignor Corbellini lontano dai suoi luoghi d’origine e nel cuore delle principali istituzioni della Chiesa, impegnandolo presso la Santa Sede e, con ruoli diversi nel corso degli anni, al fianco del Papa”.
“Non sarò io, in occasione della prossima festa patronale – conclude il sindaco Dosi – a rappresentare la città durante la cerimonia di consegna del premio, ma con sincera emozione desidero, sin d’ora, porgere le più sincere congratulazioni a monsignor Corbellini, certo di interpretare i sentimenti di tanti piacentini”.