1595,45 metri, quasi 1,6 chilometri di bontà che oggi hanno interrotto festosamente la continuità del Decumano, dividendo di fatto in due il quartiere espositivo e impedendo anche la tradizionale parata di mezzogiorno della mascotte Foody.
Oggi è stato il giorno della pizza dei record, un primato finito nel libro dei Guinness che inorgoglisce Piacenza che ha fornito buona parte degli ingredienti e del supporto logistico, a partire dalle oltre 5 tonnellate di ingredienti per proseguire con i 3 forni chiamati come le caravelle di Colombo, Nina, Pinta e Santa Maria oltre ai meno poetici CU1 e CU2 in realtà poi ribattezzati “Lesmo” e “Parabolica”, come le curve dell’ autodromo di Monza. Questi ultimi due forni sono serviti per cuocere gli angoli della pizza.
Alle 13,20 circa, in ritardo rispetto alla tabella di marcia ma non per colpa dei pizzaioli che, anzi, hanno finito in anticipo il proprio lavoro, è stato dato il responso dal giudice di Guinness World record, Lorenzo Veltri, davanti al Commissario straordinario per Expo, Giuseppe Sala, al ministro dell’ Agricoltura, Maurizio Martina e ai due rappresentanti della NIP, la Nazionale Italiana Pizzaioli, Dovilio Nardi e Matteo Giannotte che hanno capeggiato una squadra di 80 pizzaioli provenienti da tutta Italia.
Soddisfazione espressa ai nostri microfoni da Sante Ludovico, presidente del consorzio Piacenza Alimentare che ha ricordato le difficoltà superate nel corso di queste settimane per la preparazione del record e ci confessa che c’è stato anche qualche momento di scoramento in cui si temeva di non farcela.
Anche il sottosegretario all’ Economia, Paola De Micheli, è felice per questo successo e soprattutto dell’ entusiasmo delle persone in attesa per mangiare la pizza, una folla assiepata lungo il Decumano che ha dimostrato di apprezzarla, mangiandola con gusto.
Quella di oggi, invece, è stata la giornata più difficile, dal punto di vista organizzativo per Expo, secondo il Commissario Giuseppe Sala: “Oggi è la giornata più difficile di Expo in termini organizzativi ma anche quella più gioiosa per i visitatori e in fondo noi lavoriamo proprio per questo, per far felici coloro i quali visitano Expo”.
Nei video che seguono ripercorriamo le fasi salienti della giornata che ha visto tornare in Italia il Guinness World record per la pizza più lunga.
Nel primo video le ultime fasi della cottura della pizza con l’ intervista al piccolo Leonardo, 5 anni, di Bergamo, la mascotte dei pizzaioli che hanno lavorato al record.
Le interviste a Roberto Moncalvo, presidente nazionale di Coldiretti, Lorenzo Veltri, certificatore del Guinness World Record, Sante Ludovico presidente del consorzio Piacenza Alimentare e patron de “La pizza+1”, Paolo Dosi, sindaco di Piacenza con la moglie Stefania.
E per finire i momenti della misurazione e della proclamazione ufficiale del Guinness World Record raggiunto con la premiazione e le prime impressioni di Sante Ludovico e del sottosegretario all’ Economia, Paola de Micheli.