Una doccia di coriandoli contro la SLA

Un Ice Bucket Challenge un po’ particolare è andato in scena questa sera in piazza Cavalli. Lo scopo era lo stesso delle docce gelate che hanno imperversato sul web per tutta l’ estate: raccogliere fondi per la ricerca contro la SLA, la Sclerosi laterale Amiotrofica, che ormai non è più da considerarsi una malattia rara.

Radio Sound

Lo testimoniano i numerosi casi che ci sono anche a Piacenza. Nella nostra città i dati – illustrati ai nostri microfoni dal Dott. Emilio Terlizzi – parlano di  33 persone, 15 uomini e 18 donne, affette dalla malattia. L’età media dei pazienti è compresa tra i 65 e i 75 anni, con un range che va da 47 a 83 anni. L’incidenza annuale è di circa 3 casi ogni 100mila abitanti, in linea con i registri epidemiologici regionali e nazionali.

Iniziative come quella piacentina servono a far conoscere la malattia, purtroppo nota al grande pubblico per alcuni malati "famosi" come i calciatori Stefano Borgonovo e Gianluca Signorini.

E così una settantina di persone si sono ritrovate in piazza, tra loro il sindaco Paolo Dosi, assieme ad alcuni consiglieri comunali, ai medici che combattono la malattia, ai volontari che aiutano i malati e a tanta gente comune. Tutti armati di secchi e sacchetti in cui erano contenuti i coriandoli e non l’ acqua gelata che in estate poteva fare pure piacere.

La redazione di Radio Sound – Piacenza 24.com ha raccolto inoltre l’ invito dell’ Ufficio Stampa dell’ Ausl piacentina che invitava le redazioni non solo a fare foto e video ma anche a partecipare attivamente all’ evento: noi lo abbiamo fatto con il nostro Andrea Crosali che si è “docciato”.

L’obiettivo è stato sicuramente raggiunto ed è stata posta l’ attenzione su un ulteriore aspetto che le iniziative a livello mondiale non hanno affrontato: il volontariato.

A Piacenza sono tanti coloro i quali si adoperano per i malati di SLA però non basta.

Anche in questo caso, come in termini di ricerca, si può e si deve fare di più e questo messaggio è passato questa sera in piazza Cavalli.

Per contribuire alla raccolta fondi per la ricerca è possibile effettuare un bonifico a Banca di Piacenza (iban: IT41L0515612600CC0000035184)

E’ anche possibile contribuire con il telefono, inviando un sms al 45502, al costo di 2 euro da rete mobile oppure da rete fissa è possibile devolvere 2 o 5 euro.