La Pavidea Selta Fiorenzuola è inarrestabile. Sulla scia delle vittorie contro Anderlini Sassuolo e Pro Patria Milano, le ragazze di Cremonesi hanno fatto filotto sbancando anche il palasport di Garlasco al termine di una gara vibrante e piena di emozioni. Il terzo successo consecutivo ottenuto contro la matricola terribile Volley 2001 non fa una grinza e consegna al campionato un sestetto biancorosso maturo, capace di soffrire e dotato di grande solidità. Il Volley 2001, dal canto suo, ha confermato di essere un complesso pieno di grinta ed agonismo, senza timori reverenziali e già perfettamente calato nella categoria.
Inizio di gara in salita per la Pavidea Selta, le padrone di casa sfruttano errori in ricezione e volano a “+6”. Le biancorosse valdardesi cominciano a entrare in partita con atacchi precisi che le portano di slancio sul 10-13; Cremonesi cambia qualche carta sul parquet, mandando in campo Magno a rilevare Lorena Amasanti e la Pavidea Selta riesce, nonostante errori in battuta, a recuperare portandosi fino ad una lunghezza. Incontro sempre dai toni elevati, Beatrice Francesconi, recuperata in extremis dopo l’infiammazione al ginocchio, piazza due attacchi vincenti e le fiorenzuolane passano in vantaggio 19-16. Il Volley 2001 riesce sempre a restare incollato alle fiorenzuolane e con una serie di “muri” insuperabili pareggia il conto 24-24. Fasi incerte e concitate, poi Nicolini entra al posto di Guccione e piazza un servizio imprendibile che consegna il set alle biancorosse (26-24).
Secondo set in equilibrio, con la Pavidea Selta che comincia ad andare in confusione ed allora il Volley 2001 diventa un avvoltoio e effettua il sorpasso 12-13; il tecnico biancorosso chiede tempo, ma la squadra non esce dallo stato confusionale e sono le pavesi a fare tesoro degli errori delle biamcorosse, pareggiando il conto sul 25-21.
Nella terza partita, la Pavidea Selta sembra avere superato l’enpasse ed è Amasanti e piazzare una ace ed un punto in attacco che manda le biancorosse a “+3”. Capitan Fagioli mette giù un delizioso pallonetto, Francesconi “mura” di forza e il vantaggio della Pavidea Selta lievita, nonostate l’impegno delle lombarde che contribuiscono a mantenere alta la spettacolarità. Magno va a rilevare Sotera, poi Barbarini e la onnipresente Fagioli fanno il resto e il sestetto fiorenzuolano si aggiudica il set in scioltezza.
L’intervallo fa male alla Pavidea Selta che torna sul parquet molto contratta e non riesce a produrre una pallavolo efficace, il Volley 2001 ne approfitta ancora una volta e va sul 3-0. Cremonesi cambia Francesconi con Magno, ma il Volley 2001 commette qualche errore ed allora la gara si riapre, Fagioli e compagne prendono coraggio sulla scia di un paio di attacchi veloci firmati Amasanti, le pavesi vacillano, ma non si spezzano e tengono sempre il vantaggio, fino a quando la Pavidea Selta accelera il ritmo e passa a condurre 15-12. Francesconi mette giù una palla contestatissima ed il Garlasco si innervosisce, Barbarini, al contrario, diventa protagonista in attacco e difesa portando le compagne sul 22-17. Ritmo sempre molto elevato, gara dai contenuti tecnici eccelsi, il Volley 2001 tenta un disperato recupero, ma deve fare i conti con un pallonetto di Fagioli e con la velocità di Giulia Palmira Sotera che piazza l’attacco decisivo che chiude il conto..
Risultati della terza giornata di andata: Properzi Games Lodi-Farmabios Sisa Gropello Cairoli 0-3, Volley 2001 Garlasco-Pavidea Selta Fiorenzuola 1-3, Florens Vigevano-Vemac Vignola 3-1, Bakery Gossolengo.Gramsci Pool Volley Reggio Emilia 3-2, Pro Patria Milano-Primedil Cost Seveso 2-3, Anderlini Unicomstark Sassuolo-Valpala N&W Bergamo 1-3, Grissinbon Tecnocopie-Texcart Città di Carpi 3-2.
Classifica: Farmabios Sisa Gropello, Florens Vigevano p.9, Bakery Gossolengo, Pavidea Selta Fiorenzuola p.8,Valpala N&W Bergamo p.6, Volley 2001 Garlasco, Properzi Games Lodi p.5, Pro Patria Milano p.4, Grissinbon Tecnocopie Reggio Emilia p.3, Primedil Cost Seveso p.2, Gramsci Pool Volley Reggio Emilia, Texcart Città di Carpi, Anderlini Unicomstark Sassuolo, Vemac Vignola p.1.