“Non siate choosy”. Gli studenti piacentini rispondono a Fornero

Don’t be choosy, non siate schizzinosi! L’appello, o meglio l’imperativo, rivolto ai giovani alla ricerca del primo impiego dal ministro Fornero è solo l’ultimo di una serie di attacchi istituzionali a quella che diversi sociologi hanno definito la “generazione y“, ravvisando nei ragazzi europei nati negli anni ’80 alcuni caratteri tipici, tra cui la predisposizione per la cultura tecnologica, la prospettiva di un lavoro precario e l’inclinazione a una maturazione tardiva.

Radio Sound

IL SERVIZIO COMPLETO AL LINK http://www.youtube.com/watch?v=dJDwH2Ok5Ss&feature=player_embedded

“Bamboccioni” secondo l’ex ministro dell’economia Padoa Schioppa, “sfigati” per il viceministro al lavoro Michel Martone, “parte peggiore dell’Italia”, come Brunetta etichettò, durante un convegno a Roma, i giovani precari in protesta, e ora pure schizzinosi.

Abbiamo interpellato studenti e neo laureati di Piacenza per testare le loro reazioni a queste parole. La sorpresa è che molti di loro, pur sottolineando il particolare momento di crisi che certamente non aiuta né nella pianificazione del futuro nè tanto meno nella ricerca di un campo occupazionale adeguato, hanno sostanzialmente avallato le tesi del ministro: i ragazzi – questo ci dicono gli intervistati – non vogliono scendere a compromessi e, malgrado la crisi, accetterebbero solo un’occupazione a loro congeniale, scartando a priori altre opportunità, andando così a incrementare la già larga schiera di disoccupati.

Concentrarsi su un unico sbocco lavorativo è dunque considerato un errore stigmatizzato dagli stessi giovani che riconoscono questo comportamento in molti coetanei.

L’altra faccia della medaglia di questa flessibilità nelle propsettive occupazionali, tuttavia, è il disorientamento diffuso nella pianificazione del futuro: pochissimi intervistati hanno le idee chiare su quale potrà essere la loro attività lavorativa; la stragrande maggioranza, pur avendo intrapreso un corso di laurea o addirittura avendo già conseguito il titolo, non è ancora in grado di stabilire con esattezza il proprio percorso.