Gli organizzatori della Placentia Marathon for Unicef questa volta puntano davvero in alto. Ha dimensioni macroscopiche la nuova iniziativa che il 3 marzo 2013 coinvolgerà Piacenza e parte della provincia. Si terrà infatti la 1° edizione della Maratona a Staffetta di km 42,195. L’idea nasce qualche anno fa dopo aver riscontrato il successo di iniziative analoghe inserite nel contesto delle grandi maratone italiane ed internazionali come la Milano Relay Marathon, la Mezza Maratona a Staffetta di Roma, la VolksWagen Corporate Relay Marathon di Praga.
La maggior parte di queste manifestazioni nasce nel contesto delle gare individuali di km 42,195 per offrire l’emozione di vivere una maratona anche a chi non è in grado di correre su questa distanza, e quindi preferisce alternarsi con altri 3 staffettisti. Ed è proprio questo lo spirito della manifestazione, come spiega Alessandro Confalonieri organizzatore della Placentia Marathon for Unicef: “Abbiamo voluto dar vita ad una iniziativa in grado di coinvolgere chiunque, non solo i maratoneti esperti: dagli sportivi di altre discipline fino alle famiglie”.
E le modalità della gara rispecchiano efficacemente questa filosofia. Innanzitutto si tratta di una gara non competitiva. Secondariamente coinvolge squadre composte da quattro componenti, ognuno dei quali dovrà effettuare una parte del tragitto.
La prima tranche sarà di 15 km, quindi per i partecipanti più in forma, e partirà dallo stadio Garilli per arrivare di fronte alla nuova caserma dei Vigili del Fuoco in strada Val Nure. La seconda e la terza tappa saranno di 11 km: dalla caserma dei pompieri fino alla chiesa di Grazzano Visconti e poi da Grazzano fin davanti all’Uci Cinema. La quarta e ultima frazione sarà di circa 5 km e porterà al traguardo finale in Piazza Cavalli.
Una maratona non competitiva ma l’organizzazione è quella dei grandi eventi sportivi: gli ideatori si sono affidati ad un’azienda specializzata per il rilevamento dei tempi, con sensori lungo i traguardi delle quattro tappe e un innovativo microchip che sarà inserito in un braccialetto consegnato ad ogni partecipante in quel momento in gara, in modo da conoscere i tempi di ogni singolo partecipante. E’ stato predisposto poi un ramificato servizio di accompagnamento dei partecipanti attraverso navette e punti di ristoro in cui i maratoneti potranno mangiare, bere, cambiarsi e restare al caldo. Insomma, una macchina davvero imponente.
COME PARTECIPARE
Vista la complessità dell’organizzazione e al fine di non commettere errori, per questa prima edizione gli organizzatori hanno deciso di fissare un tetto massimo di 250 squadre al raggiungimento del quale le iscrizioni verranno chiuse.
Nell’ottica di agevolare l’iscrizione degli atleti di casa, da lunedì prossimo fino alla fine di novembre si accetteranno iscrizioni provenienti da società sportive della nostra provincia o composte da atleti residenti nella nostra provincia. Dal successivo mese di dicembre, e fino al raggiungimento delle 250 squadre, le iscrizioni saranno aperte in tutta Italia.
Analogamente alle altre Maratone a Staffetta, per non costringere gli atleti, che nella maggior parte dei casi non sono Tesserati Fidal, a sottoporsi ad esami medici specifici e ad acquistare l’assicurazione giornaliera, la formula sarà quella della manifestazione non competitiva per cui, pur procedendo al rilevamento cronometrico della squadra e dei singoli atleti, non verrà redatta una classifica finale bensì verranno pubblicati in ordine alfabetico i nomi delle squadre, dei partecipanti e i relativi tempi.
Tutte le informazioni sul sito www.placentiamarathon.it