Anche a Piacenza, come in tutta Italia, si sono radunati questa mattina davanti alla Prefettura le associazioni degli inquilini SUNIA, SICET, UNIAT e UNIONE INQUILINI. Le associazioni chiedono al Governo interventi radicali per rendere più sopportabili i costi inerenti la casa, soprattutto in questo momento di crisi. Affitti troppo alti e assenza di contributi statali fanno impennare gli sfratti, in un momento in cui viene spesso a mancare anche il lavoro. Una battaglia ambiziosa, ma le associazioni hanno già in mente proposte concrete come spiega Antonella Chiapponi del Sunia di Piacenza. “Stiamo dando vita ad una piattaforma a livello nazionale. Esistono contratti agevolati, concordati, che però adesso sono fermi. Vogliamo tentare di far ripristinare questi contratti, chiedere al Governo di ripristinare il fondo a sostegno degli affitti, incentivare le agevolazioni all’edilizia popolare pubblica. E’ una battaglia dura ma uniti a livello nazionale cerchiamo di ottenere il più possibilie”.
