Ha preso servizio questa mattina Salvatore Cappelleri, nuovo procuratore della Repubblica di Piacenza. Di origini calabresi, 59 anni e in magistratura dal 1979, era presidente del Tribunale di Crema. L’incarico di procuratore della Repubblica di Piacenza era sguarnito dal dicembre del 2010 quando si è ritirato in pensione Lucio Bardi. Per questi due anni l’ufficio è stato guidato dal pubblico ministero Antonio Colonna in qualità di facente funzioni. “Qui mi sento in parte in famiglia – sono le prime parole di Cappelleri – in quanto il primo impatto è agevolato dall’arrivare in un ambiente parzialmente conosciuto, dove ritrovo tanti colleghi”. Il nuovo procuratore capo ha detto di aspettarsi “di trovare una realtà e un territorio ben controllati, dove l’azione penale può incidere. La prima impressione è che non ci siano aspetti emergenziali”. Ha toccato anche i temi legati alle indagini sulle attività dell’amministrazione pubblica e delle infiltrazioni mafiose al Nord. “Credo che siano legittime le aspettative del cittadino, cresce la domanda di pretendere che la pubblica amministrazione funzioni in maniera corretta e pertanto credo sia giusta un’attenzione particolare anche verso questi settore d’intervento”. Infine Cappelleri ha rivelato che presto arriverà un nuovo pm a sostituire il posto lasciato da Letizia Platè. “E’ stato fatto il bando, ci sono due candidati (entrambi giudici). Entri i primi di novembre dovremmo avere l’esito del concorso. La speranza è che il posto vacante venga ricoperto prima possibile così da completare l’organico dell’ufficio”.