"Abbiamo scoperto che l'acqua che oggi viene usata in agricoltura è già più che sufficiente al fabbisogno dei campi. Il fatto è che occorre renderla efficiente. Allo stesso tempo bisogna lasciare al Trebbia e al Nure, e a tutti i fiumi piacentini, tutta l'acqua che serve per vivere anche d'estate". Lo afferma Gianmarco Rancati di No Tube durante il convegno organizzato all'Auditorium della Cariparma i via San Bartolomeo. "Dopo un'estate in cui per l'ennesima volta i nostri fiumi (Trebbia, ma anche Nure e Arda) sono stati messi in uno stato di secca artificiale durato più di tre mesi, in cui le associazioni di agricoltori hanno pagato pagine intere di giornale decine di migliaia di euro per dire falsità, bhè, dopo un'estate così, noi proviamo a raccontare la verità scientifica dei fatti. E' vero che il Deflusso Minimo Vitale è stato rispettato durante l'estate? E' proprio vero che l'agricoltura piacentina è in uno stato di crisi idrica e ha bisogno di ancora più acqua di quella che già oggi sottrae ai fiumi? E' proprio vero che il rispetto del Minimo Deflusso Vitale manderebbe in rovina gli agricoltori? E' proprio vero che l'unico modo per avere più acqua a disposizione sia quello di costruire una diga in alta Val Trebbia? Abbiamo chiesto a scienziati e tecnici esperti del settore, provenienti dall'Università o dalla libera professione, di aiutarci a raccontare la verità. Da qui vogliamo partire con proposte di buon senso che mettano fine a quella che alcuni si ostinano a chiamare "guerra dell'acqua".