Forbici usate come arma: denunciato un “barbiere a domicilio” egiziano

La segnalazione arrivata al 113 ieri pomeriggio in effetti preoccupava non poco: “due uomini stanno litigando davanti alla stazione – diceva il testimone – e uno punta una lama alla gola dell’altro”. Le volanti si precipitano in piazzale Marconi nel giro di qualche  minuto, ma tanto è bastato ai due litiganti per cambiare aria.

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Non hanno fatto molta strada, però: le volanti hanno rintracciato entrambi poco lontano dalla stazione e, calmati gli animi, hanno ricostruito l’accaduto. Si tratta di due egiziani, il primo – quello che avrebbe puntato la lama alla gola dell’altro – è un 34enne residente nel Lodigian;  la lama era quella di una forbice e, per una volta, ai poliziotti è stata fornita una giustificazione plausibile del possesso: “Faccio il barbiere a domicilio e le forbici sono lo strumento del mio mestiere”.

Di certo, tuttavia, un conto è usarle per tagliare i capelli, altro conto è puntarle alla gola di qualcuno, e nello specifico di un suo connazionale 30enne residente a Piacenza col quale c’erano vecchi dissapori. Possesso giustificato, dunque, ma utilizzo decisamente no; morale, l’egiziano di 34 anni è stato denunciato per minacce aggravate; denuncia d’ufficio, come prevede la legge in caso, per l’appunto, dell’aggravante dell’uso dell’arma.