“Operazione trasparenza, il Comune adempie in modo parziale”

Dopo l’acceso agli atti e all’interrogazione presso la provincia, Unione Padana Piacenza ha controllato se e in che modo il Comune di Piacenza ha adempiuto agli obblighi di trasparenza imposti dalla legge in materia di curriculum dei dirigenti responsabili dei servizi. Unione Padana ricorda che si tratta di dirigenti nominati con un incarico di natura fiduciaria dall’amministrazione comunale. “Abbiamo così constatato – si legge nella nota – che il Comune ha adempiuto alla pubblicazione in modo solo parziale. Infatti rispetto all’elenco dei “dirigenti, PO e AP” pubblicato sul sito www.comune.piacenza.it, mancano i curriculum dei responsabili dei seguenti servizi:

  1. Servizi culturali e museali
  2. Servizio Adulti anziani disabilità
  3. Servizio Turismo e supporto iniziative culturali
  4. Servizio Acquisti e gare
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Non c’è traccia, o almeno non l’abbiamo trovata, dei curriculum e dei dati sulle retribuzioni di “coloro che rivestono incarichi di indirizzo politico amministrativo”. Di tali mancanze abbiamo avvisato il Ministero della funzione pubblicata tramite email certificata. Scorrendo i soli curriculum presenti – considerato che ci sono tanti piacentini disoccupati e sottoccupati con in tasca un diploma di ragioniere o addirittura una laurea in economia e commercio – non può non balzare all’occhio come l’amministrazione abbia scelto come responsabile del “Servizio Bilancio” chi come titolo di studio ha conseguito la “Maturità Tecnica presso Istituto Tecnico Statale per Geometri A. Tramello di Piacenza”. Chiediamo al Sindaco Dosi di adempiere all’obbligo di pubblicazione dei curriculum mancanti, di giustificare pubblicamente le scelte fino ad oggi compiute dall’amministrazione e di sapere se sono state applicate le sanzioni previste in materia di trasparenza. Unione Padana è convinta che in materia di “diritto” prima di spendere soldi pubblici per organizzarne un Festival autocelebrativo, sarebbe molto meglio iniziare ad applicare correttamente quello già vigente. Invitiamo perciò i cittadini di tutti i comuni piacentini a segnalarci situazioni simili tramite l’indirizzo mail up.piacenza@live.com”.