Sabato 13 ottobre alle ore 21 si terrà in Cortevecchia, a Grazzano Visconti, con il patrocinio del comune di Vigolzone, lo spettacolo “Spettri a Grazzano: sondare l’invisibile”. Ade Capone, autore del programma tv “Mistero” ed il Ghost Hunters Team presenteranno i risultati dell’analisi scientifica compiuta nel Castello e nel Borgo per mezzo di telecamere a infrarossi e ultravioletti, rilevatori di movimento, registratori audio sensibilissimi, e rilevatori di campi elettromagnetici. I partecipanti alla serata assisteranno alla proiezione in diretta dal Castello dei risultati dell’indagine.
Introdurrà l’evento Elvio Fiorentini, curatore del sito soprannaturale.it.
Ma chi è Alosia, spettro di Grazzano? Fu la sposa di un capitano di milizia, morì di gelosia in seguito al tradimento del marito, e da allora vaga per il Castello e il parco. Le sembianze della statua che la raffígura sono fedeli al ritratto che fece di sé, guidando la mano di un medium nel corso di una seduta spiritica, eseguita con la presenza del Duca Giuseppe Visconti.
Ade Capone, dopo essersi affermato come uno dei più importanti e conosciuti sceneggiatori di fumetti in Italia (Lazarus Ledd), con numerose pubblicazioni anche per il mercato estero, si è dedicato soprattutto all’attività di autore televisivo, lavorando a programmi Mediaset come Mistero, Il Bivio, Buddy, Quello che le donne non dicono, Real C.S.I., Invincibili. Di recente ha esordito anche come sceneggiatore cinematografico in un progetto attualmente in fase di preproduzione.
Quanto a Ghost Hunters Team, il gruppo nasce nel 2009 a seguito di diverse Esperienze Personali vissute dal suo fondatore Mirko Barbaglia e del co-fondatore Luca Guariglia. Il GHT ha lo scopo di indagare e archiviare, con serietà e passione, fenomeni apparentemente Paranormali. Il Team collabora con la trasmissione televisiva “Mistero” di Italia 1. Durante la serata saranno inoltre presentati i libri “Contatto” di Ade Capone, “Manuale del cacciatore di fantasmi” del Ghost Hunters Team, e “Agenda Arcana 2013” a cura di Elvio Fiorentini. L’ingresso alla serata è libero.
Domenica 14 ottobre è in programma il 9° “Torneo de lo biscione”. Sarà un giorno dedicato alla festa ed ai giochi in un borgo di campagna del ducato visconteo. Uomini e donne, giovani e meno giovani, verranno chiamati dal signore locale all’allenamento ed alle prove di tiro con l’arco. In un attimo ci si troverà proiettati indietro di sette secoli nel bel mezzo di un Torneo di Tiro con l’Arco medievale. I migliori arcieri si fronteggeranno in una singolare sfida in cui l’arco in legno e le frecce dalle penne d’oca sono gli strumenti per divertirsi e far divertire. Il Torneo, che raccoglie partecipanti da tutt’Italia, si propone di far rivivere lo spirito dell’arcieria medievale, arte di guerra, metodo di caccia e divertente passatempo. Gli arcieri, percorrendo le vie e le piazze del borgo di Grazzano, dovranno affrontare insolite difficoltà e cimentarsi in tiri stravaganti e difficili. Dall’alto di una torre dovranno difendere il castello dall’attacco di nemici reali ed immaginari. Tra gli alberi di un bosco fantastico dovranno far filare le loro frecce verso il bersaglio. Velocità e prontezza saranno necessarie per vincere alla gara del pendolo. Se i saraceni attaccano l’accampamento, gli arcieri dovranno fermarli Al termine del Torneo, gli Arcieri de lo Biscione proclameranno il vincitore, che diventerà per un anno lo Capitano de Arco de Giovanni Anguissola.