La Giunta provinciale di Piacenza ha ufficializzato il recesso relativo al contratto di affitto degli immobili di proprietà del Consorzio Agrario di via Pennazzi a Piacenza, dove sono ospitati dal 1 luglio 2008 i mezzi e le attrezzature del Dipartimento nazionale di Protezione civile. Il recesso riguarda 2 magazzini, una palazzina e un’area scoperta.
Dopo 5 anni di affitto e circa 1.400.000 euro stanziati dall’ex Amministrazione Boiardi e versati utilizzando fondi derivanti dalle compensazioni per l’ex centrale nucleare di Caorso (il cosiddetto tesoretto) deliberate dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica), non è più possibile per la Provincia sostenere il canone d’affitto in quanto graverebbe pesantemente sulle già martoriate finanze provinciali. Peraltro, sulla base dell’incertezza provocata dal provvedimento del Governo dedicato al riordino delle Province sulle funzioni che saranno assegnate ai nuovi enti (allo stato attuale è esclusa quella relativa alla Protezione civile), ma soprattutto nell’ottica di un necessario risparmio imposto agli enti pubblici nell’attuale situazione di crisi, l’Amministrazione non può più permettersi di ospitare il materiale del Dipartimento nazionale di protezione civile, sobbarcandosi il costo dell’affitto della sede di via Pennazzi che ammonta a circa 320mila euro all’anno.